Paolo Bonolis dice addio a Lucio Presta dopo 35 anni. Il manager si sfoga: “Anche le persone per bene come te possono la sfortuna di incontrare la donna sbagliata”
“Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la ‘Arcobaleno Tre‘”, l’annuncio di Paolo Bonolis arriva a sorpresa. Un post di poche righe pubblicato sul suo profilo Instagram: “Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano”. Il conduttore non cita mai Lucio Presta, il potente manager cosentino, si limita a comunicare la rottura con il suo storico agente con una nota stringata dai toni istituzionali. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altre testate
E, a pochi giorni dall'ipotesi di un maxi rinnovo con l'azienda di Cologno Monzese, arriva anche il divorzio professionale dalla Arcobaleno Tre di Lucio Presta nella quale ha militato per anni. Un gigante della tv, un intrattenitore e per anni il nome di punta di Mediaset e di Rai. (DiLei)
Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano». «Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione – ha scritto – si interrompe da oggi il rapporto professionale con la Arcobaleno Tre (società di Lucio Presta, appunto, ndr. (StatoQuotidiano.it)
Il disappunto del manager: «Anche le persone perbene come te possono avere la sfortuna di incontrare la donna sbagliata». L'agenzia Arcobaleno Tre ha recentemente perso anche Amadeus. (Lettera43)
Roma, 8 gen. - (Adnkronos) - "Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la 'Arcobaleno Tre'. Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano". (Golssip)
Paolo Bonolis rompe il sodalizio professionale con l'Arcobaleno Tre, gestita da Lucio Presta e i suoi figli. (Fanpage.it)
"Dopo trentacinque anni di intensa collaborazione si interrompe da oggi il rapporto professionale con la 'Arcobaleno Tre'. Ringrazio di cuore tutte le persone con cui ho lavorato e quelle che ancora vi operano". (Adnkronos)