Formula 1. Red Bull licenzia Sergio Perez con effetto immediato: chi sarà il suo sostituto?

Mesi e mesi di indecisione terminano oggi. Con il sedile in bilico per quasi tutta la stagione, la Red Bull ha deciso di concludere l’esperienza di Sergio Perez al fianco di Max Verstappen con effetto immediato dopo quattro anni. Il messicano, dunque, lascerà la squadra e, almeno per il momento, la Formula 1 già a partire dalla prossima stagione 2025. L’annata che si è appena conclusa per Sergio Perez è stata una delle più complicate dopo l’approdo a Milton Keynes quattro anni fa come alfiere della squadra austriaca. (Automoto.it)

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Il brano si chiama “Hipe”, interpretato da “Rob’s”, questo il nome d’arte della ragazza. Un successo straordinario quello conquistato dalla giovane Roberta Villanova, 23enne di Arpino, che con la sua nuova canzone lanciata dalla piattaforma Spotify la scorsa settimana, ha già ottenuto il compiacimento di numerosi ascoltatori. (Frosinone News)

Il messicano, reduce da una stagione disastrosa al volante della vettura di Milton Keynes, chiude così la propria avventura con il sodalizio legato alla nota bevanda. Il 34enne, che in questa annata agonistica ha collezionato quattro podi nelle prime cinque gare salvo poi finire nelle retrovie dello schieramento e concludere il Mondiale F1 in ottava posizione, termina la propria avventura in Red Bull dopo quattro stagioni nell’ombra di Max Verstappen (cinque Gran Premi vinti tra il 2021 e il 2023). (OA Sport)

Dal 2025 quindi, la coppia alla guida delle RB sarà formata dal quattro volte campione del mondo Max Verstappen e dal neozelandese, che ha già collezionato 11 GP in Formula 1. (La Gazzetta dello Sport)

All’inizio di quest’anno, Perez ha firmato un nuovo accordo per correre per la Red Bull fino alla fine del 2026, dopo la sua stagione migliore di sempre nel 2023, quando è arrivato secondo dietro al compagno di squadra e campione Max Verstappen (f1world.it)

Checo è entrato a far parte di Oracle Red Bull Racing per la stagione 2021 e in quattro stagioni e 90 gare con il Team, il pilota messicano ha goduto del periodo di maggior successo dei suoi 13 anni in Formula Uno. (Il Messaggero - Motori)

Secondo quanto riportato da As: La mancanza di risultati e la batosta nel campionato costruttori dietro McLaren e Ferrari, hanno messo in atto le clausole rescissorie. (IlNapolista)