Demanio, puntare sull’AI per valorizzazione gli immobili pubblici

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Milano Finanza ECONOMIA

Ultim'ora news 31 ottobre ore 7 Le nuove tecnologie e in particolare l’intelligenza artificiale sono «un’opportunità da non perdere per la valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico». Infatti «permettono di migliorare non solo la conoscenza e la raccolta dati ma soprattutto la gestione degli immobili pubblici, la qualità della progettazione, le attività di pianificazione degli interventi e rendono più rapidi, efficaci e trasparenti processi decisionali sugli investimenti per la riqualificazione e la valorizzazione dei beni». (Milano Finanza)

Ne parlano anche altre fonti

Source: VisualCapitalist.com, October 2024. Il settore immobiliare è un universo complesso in cui convivono diversi aspetti: dall’edilizia all’architettura, dal design alla comunicazione, dalle tecniche di costruzione all’utilizzo dell’energia, dalle nuove tecnologie alle generazioni più giovani di addetti ai lavori. (Gabriele Caramellino)

“Negli ultimi due anni, tra crisi geopolitiche, inflazione e tensioni sui costi delle materie prime, l’industria immobiliare ha dimostrato una straordinaria capacità di resilienza, rimanendo uno dei pilastri fondamentali della crescita a livello nazionale. (Economy Magazine)

l’assemblea pubblica di Confindustria Assoimmobiliare, alla presenza di rappresentanti della politica e delle istituzioni. Il titolo scelto per l’incontro è stato “Investire sul valore sociale”. In questa occasione è stata presentata l’indagine, svolta in collaborazione con l’istituto di ricerca SWG, sul tema “Il valore riconosciuto. (Economy Magazine)

In questo contesto, l'uso delle nuove tecnologie può aiutare il mercato ad adattarsi ai cambiamenti strutturali e a rispondere maggiormente ai nuovi bisogni abitativi in una visione complessiva di lungo termine. (Monitorimmobiliare.it)

È quanto emerge dai dati diffusi durante l’assemblea di Confindustria Assoimmobiliare. Saranno necessari oltre 1.000 miliardi di euro di investimenti in costruzioni, anche per adeguare il nostro patrimonio immobiliare alla «transizione green» a cui potranno aggiungersi 4,2 miliardi all’anno per la successiva manutenzione delle strutture. (il Giornale)