Mannoni trafigge la sinistra che urla alla lottizzazione: ma che TeleMeloni... TeleProdi e TeleRenzi ve le siete scordate?
La bordata di Maurizio Mannoni, un insospettabile, a tutti gli accusatori che in questi lunghi mesi non hanno fatto altro che coniare uno slogan da usare come gingle anti-governativo, risuonerà a lungo. A partire da oggi: ossia da quando il giornalista in forza al Raitre, oggi in pensione, esprimendosi a tutto campo ha sentenziato al di là di ogni ragionevole dubbio, e in un’intervista al Corriere della sera ha asserito: «TeleMeloni? Così come sono esistite TeleProdi o TeleRenzi. (Secolo d'Italia)
Se ne è parlato anche su altri media
All’ora dei vampiri. Certe notti a Saxa Rubra. (Corriere della Sera)
“Michele Santoro è stato fin dall’inizio un condottie… (L'HuffPost)
Maurizio Mannoni ha ambientato il suo romanzo noir Quella notte a Saxa Rubra edito da La Nave di Teseo nei luoghi in cui ha trascorso decenni di vita come giornalista della Rai. Fino al 2023, per la precisione, ovvero fino a quando il conduttore di Linea Notte su Rai 3 è andato in pensione. (Today.it)
Maurizio Mannoni conosce la Rai come pochi. Ci ha passato decenni, rimanendovi fino a settembre 2023. Sulla sua lunga esperienza nella tv di Stato ci ha scritto un libro, Quella notte a Saxa rubra (La Nave di Teseo). (Virgilio Notizie)
Parlando della giornalista, poi, ha sottolineato che non faceva pesare il suo cognome: "No. "Con lei direttore non ho mai avuto scontri, anzi. (Liberoquotidiano.it)
Maurizio Mannoni per 15 anni è stato il volto dell’informazione notturna Rai alla conduzione di Tg3 Linea Notte. Poi è stato lasciato andar via: non è riuscito a trovare un accordo con l’azienda neanche dopo aver proposto di rinunciare agli oltre 200 giorni di ferie che aveva accumulato in carriera. (Open)