Carola Finatti annega la figlia di 10 mesi nella vasca da bagno, i bigliettini prima di uccidere la piccola Perla: «Non ce la faccio». L'ombra della depressione
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Il dramma di Nole Canavese. Ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno, poi ha provato a togliersi la vita senza riuscirci usando un coltello. Carola Finatti adesso è ricoverata in ospedale in stato di fermo. Prima di prendere la bimba e ucciderla, ha scritto dei bigliettini nei quali ha provato a spiegare il senso di quel gesto inumano. Non ce la faccio più», «Non riesco a tenere la bambina», «Non ce la faccio a crescerla», c’era scritto secondo quanto racconta oggi La Stampa (ilgazzettino.it)
La notizia riportata su altri media
Come spiega il ministero della Salute, la depressione post partum “colpisce, con diversi livelli di gravità, dal 7 al 12% delle neomamme ed esordisce generalmente tra la 6ª e la 12ª settimana dopo la nascita del figlio, con episodi che durano tipicamente da 2 a 6 mesi. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
La depressione dopo il parto, un buco nero da cui non aveva più avuto la forza di riprendersi. Da sola in casa ha ucciso la figlia di dieci mesi, Perla, che tanto aveva desiderato. (ilmessaggero.it)
Ha ucciso la figlia di 10 mesi annegandola nella vasca da bagno, poi ha provato a togliersi la vita senza riuscirci usando un coltello. Il dramma di Nole Canavese. (leggo.it)
Una tragedia devastante scuote il silenzio di Nole Canavese. Una giovane madre, Carola, di 34 anni, ha lasciato due biglietti, scritti con grafia tremante: «Vivere così non ha più senso» e «Questa depressione mi sta uccidendo». (Giornale La Voce)
L'infanticidio è avvenuto a Nole Canavese (Torino). Secondo una prima ricostruzione la donna avrebbe affogato la piccola nella vasca da bagno per poi tentare di togliersi la vita. La donna è stata portata all'ospedale Molinette di Torino. (Corriere della Sera)
Nole – Madre uccide la figlioletta di 10 mesi e tenta il suicidio. Ferita al collo con un coltello, la donna è ricoverata in ospedale (Tuscia Web)