Consumatori, Polliotto (Unc): “Case green, come comportarsi”

Edifici a zero emissioni entro il 2050: è l’obiettivo della cosiddetta direttiva Case Green, che prevede la ristrutturazione degli edifici esistenti per renderli più efficienti dal punto di vista energetico e indipendenti da combustibili fossili con impianti fotovoltaici, cappotti termici, nuovi infissi e pompe di calore. Prima scadenza il 1° gennaio 2025, quando termineranno tutti gli incentivi per acquistare una caldaia a gas in vista del 2040, anno in cui le caldaie a metano dovranno essere totalmente eliminate. (Valledaostaglocal.it)

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Un dato negativo, ma che apre la possibilità a tanti interventi di ristrutturazione. È quanto emerso al convegno “ Edifici ed efficienza energetica: strategie, tecnologie e strumenti di controllo per un futuro sostenibile ” organizzato ieri a Codogno da Confartigianato Imprese della provincia di Lodi nell’ambito della Settimana per l’energia e la sostenibilità. (Il Cittadino)

La direttiva europea case green intende contrastare il cambiamento climatico e ridurre i consumi energetici. Casavo , azienda che offre soluzioni smart per vendere e comprare casa, ha voluto indagare su cosa pensano gli italiani dell’introduzione, soprattutto alla luce di uno stock residenziale attualmente piuttosto vecchio, che per il 51% ricade nelle classi energetiche F e G. (NT+ Condominio)

Sono quasi 127mila, soprattutto architetti e ingegneri e geometri, i professionisti abilitati come certificatori energetici nei diversi sistemi regionali. (Il Sole 24 ORE)

«La norma comunitaria, che dovrà essere recepita dai singoli Paesi – spiega Marco Caffi, direttore del Green Building Council Italia - introduce la necessità di quantificare l’impatto ambientale degli edifici attraverso il calcolo del cosiddetto fattore Global Warming Potential (GWP), ossia l’impronta di carbonio calcolata in Kg di CO2 equivalente di cui l’edificio è responsabile». (Il Sole 24 ORE)

Solo in cinque regioni italiane, infatti, e quasi tutte al Nord, il 10% o più degli immobili attualmente in vendita appartiene alla classe energetica A o a quelle superiori, quindi alla fascia più alta, in grado di utilizzare l’energia in modo ottimale e sostenibile, con conseguenti risparmi in termini economici e ambientali. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Oggi gli italiani vivono in case vecchie. Guardando la performance energetica, in che tipo di case vivono gli italiani oggi? (Immobiliare.it)