Senna: La recensione della miniserie Netflix con Gabriel Leone
ROMA – In sei puntate la miniserie Senna di Vicente Amorim con protagonisti Gabriel Leone e Kaya Scodelario racconta gli ostacoli, gli alti e bassi, le gioie e i dolori del leggendario Ayrton. Si parte dall’inizio della carriera automobilistica del tre volte campione del mondo di Formula 1 (1988, 1990 e 1991), quando si trasferisce in Inghilterra per gareggiare nella Formula Ford, fino al tragico incidente di Imola, durante il Gran Premio di San Marino che gli tolse la vita a soli trentaquattro anni. (The Hot Corn Italy)
La notizia riportata su altri giornali
Famoso per la sua lunga storia nella tradizione automobilistica e da sempre acclamato sul grande schermo, Persol si unisce a Netflix come partner ideale per rendere omaggio a uno dei più grandi piloti del nostro tempo. (Esquire Italia)
Stai cercando la programmazione di Italia 1 di oggi? Se così sei nel posto giusto, di seguito troverai la guida tv di Italia 1 per l’intera giornata di oggi. Vi ricordiamo che il palinsesto è visionabile sia in diretta che in streaming attraverso la piattaforma Mediaset Infinity. (Tutto.TV)
Si è tenuto a Milano il party per celebrare il lancio della collezione eyewear firmata Persol e ispirata a Senna, la miniserie in onda su Netflix dedicata al celebre pilota (Vanity Fair Italia)
Quattro anni dopo l’annuncio ufficiale, Netflix ha rilasciato l’attesa serie Senna, biopic che racconta la vita personale e la carriera di uno dei più grandi piloti della storia dell’automobilismo. (Lettera43)
Secondo Alain Prost era «un pericolo al volante», James Hunt da telecronista lo adorava, mentre il patron della Formula 1 Jean-Marie Balestre lo riteneva «un piantagrane». Senna di Vicente Amorim è la serie su Netflix che racconta in sei puntate quel prodigioso atleta, dalle piste go-kart di Norfolk in Inghilterra frequentate da adolescente, fino ai tre titoli vinti in quattro anni di Formula 1 nella scuderia McLaren, prima del fatale incidente a Imola nel 1994. (ilmessaggero.it)
In realtà quella una parte è un po’ romanzata e racconta di Teddy Fullerton, compagno e rivale degli inizi sui kart. (Corriere della Sera)