Eredità Agnelli, l’inchiesta si allarga alla società Dicembre
Adesso tocca alla ‘Dicembre’. La cassaforte della famiglia Agnelli che, attraverso Exor, controlla la maggioranza di società come Stellantis, Ferrari e Juventus, entra formalmente nell’inchiesta che la Procura di Torino sta conducendo intorno ai rivoli dell’eredità dell’Avvocato. I finanzieri del nucleo di polizia economico-tributaria del capoluogo piemontese, con l’autorizzazione di un giudice, hanno eseguito una serie di perquisizioni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
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La materia è complicata sia perché complesso è il diritto di successione (e qualsiasi iscritto a Giurisprudenza lo sa) sia perché la vicenda legata agli eredi dell’Avvocato è un groviglio di fatti e accuse, esposti e indagini che la metà basta. (Liberoquotidiano.it)
A distanza di due mesi dal sequestro di 74,8 milioni di euro, la procura ha puntato l’indice sulla società semplice Dicembre nell’ambito dell’inchiesta sull’eredità Agnelli. Lunedì 25 novembre la Guardia di Finanza ha perquisito lo studio legale dell’avvocato Franzo Stevens alla ricerca di documenti inerenti la Dicembre. (Lettera43)
Il 19 maggio 2004 con scrittura privata non autenticata Marella Caracciolo, vedova di Gianni Agnelli, cede ai nipoti Elkann – John, Lapo e Ginevra – la nuda proprietà del 41% della Dicembre per 80 milioni tenendosi il diritto di usufrutto, cioè i dividendi. (Corriere della Sera)
Gli inquirenti hanno messo nel mirino la società Dicembre, cassaforte della famiglia Agnelli che, attraverso Exor, controlla la maggioranza di società come Stellantis, Ferrari e Juventus. Con l’ultimo decreto di perquisizione – e un nuovo iscritto nel registro degli indagati – la Procura di Torino punta al cuore dell’impero finanziario della famiglia Elkann. (Il Fatto Quotidiano)
E spunta il nome di un nuovo indagato: il notaio Remo Morone. Eredità Agnelli, le Fiamme Gialle perquisiscono lo studio legale dell’avvocato Franzo Stevens. (OGGI)