Martina Gleboni, uccisa dal padre a Nuoro, aveva dedicato la tesi ai genitori. Di lui scrisse: «L'amore più grande della mia vita»
Nel suo profilo Facebook, Martina Gleboni, la ragazza di 26 anni uccisa all’alba di mercoledì a Nuoro dal padre, ha pubblicato pochi messaggi e solo qualche immagine. La foto che ha scelto come «copertina» risale al 28 aprile di due anni fa. Scattata probabilmente il giorno della sua laurea, mostra una corona d’alloro che incornicia due dediche, forse contenute nelle prime pagine della tesi. Una dedica è per la madre: «Che ci ha creduto prima che ci credessi io». (Corriere della Sera)
La notizia riportata su altre testate
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La comunità di Nuoro si è riunita questa mattina, presso la cattedrale di Santa Maria della Neve, per l'ultimo saluto a una delle quattro vittime della strage familiare di Nuoro: Paolo Sanna, 69enne vicino di casa ucciso mentre saliva nel suo appartamento, perché trovatosi nel posto sbagliato al momento sbagliato. (Sardegna Live)
Oggi, 1 ottobre, è giornata di lutto cittadino a Nuoro, "in segno di commossa partecipazione dell'intera comunità al dolore dei familiari, degli amici e dei conoscenti delle vittime" della strage familiare di mercoledì scorso, 25 settembre. (Sky Tg24 )
Il figlio 14enne sopravvissuto in prima fila con i nonni paterni Di: Redazione Sardegna Live, foto L'Ortobene Nella parrocchia di San Domenico Savio a Nuoro tre bare bianche , una a fianco... (Virgilio)
NUORO. Da questa mattina in tutti gli edifici istituzionali ci sono le bandiere am mezz’asta: è il giorno del lutto cittadino, la città si ferma per salutare Giusi, Martina, il piccolo Francesco e Paolo Sanna che hanno perso la vita in un modo triste e a tratti surreale. (Cronache Nuoresi)
Ed è proprio Paolo Sanna, pensionato di 69 anni ucciso mentre saliva nel suo appartamento, che il capoluogo barbaricino, oggi in lutto, ha accompagnato nel suo ultimo viaggio nella cattedrale Santa Maria della Neve. (Il Messaggero Veneto)