Dazi, Giorgetti: sangue freddo e no panico, serve approccio pragmatico
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Cernobbio (Co), 5 apr. – “Noi siamo impegnati a quella che potremmo definire una de-escalation con l’amministrazione Usa: il messaggio a mio giudizio è che non bisogna pigiare il pulsante, il bottone del panico”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giancarlo Giorgetti, nel corso del suo intervento al forum Ambrosetti, parlando della guerra dei dazi innescata dal presidente Trump.“Chiaramente le Borse agiscono in modo razionale e talvolta irrazionale, seguendo altri tipi di istinti – ha proseguito -. (Askanews)
Se ne è parlato anche su altri giornali
La tendenza al protezionismo degli Stati Uniti "era già chiaramente delineata" con la precedente amministrazione Biden e ora, dopo le ultime decisioni di Trump sui Dazi, "siamo di fronte a un cambiamento di portata storica e politica che mette sotto tiro la globalizzazione che, dagli anni Novanta in poi, ha definito una fase, a mio giudizio, che è in crisi in modo evidente". (Il Giorno)
"Quello che a nostro giudizio dobbiamo fare come governo è quello di cercare di mantenere il sangue freddo, valutare esattamente gli impatti, evitare di partire con una politica di contro dazi che potrebbe essere semplicemente soltanto dannosa per tutti e soprattutto per noi, questo tipo di razionalità è anche da portare a livello europeo". (RaiNews)
(Adnkronos) – Dopo i recenti dazi introdotti da Donald Trump, “noi siamo impegnati in quella che potremmo definire una de-escalation della tensione con l’amministrazione statunitense”. “Come governo dobbiamo cercare di mantenere il sangue freddo, valutare esattamente gli impatti ed evitare di partire con una politica di politica di contro-dazi che potrebbe essere semplicemente soltanto dannosa per tutti e soprattutto per noi”, spiega. (Cremonaoggi)
E affinché l’Italia possa attivare gli aiuti pubblici ai settori più colpiti dalla guerra commerciale, potrebbe essere opportuno riattivare la sospensione generale del Patto di Stabilità come era stato fatto al tempo del Covid. (Milano Finanza)
Le Borse agiscono in modo razionale e talvolta irrazionale, seguendo altri tipi di istinti". "Siamo impegnati in una de-escalation con l'amministrazione Trump. (HuffPost Italia)
(Adnkronos) – Dopo i recenti dazi introdotti da Donald Trump, “noi siamo impegnati in quella che potremmo definire una de-escalation della tensione con l’amministrazione statunitense”. Lo afferma il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti nel suo discorso al workshop “Lo scenario dell’economia e della finanza”, organizzato da The European House Ambrosetti a Villa d’Este. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)