A Torre Grande il kiteboarding è di casa. Da cinque continenti per Mondiale ed Europeo

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
LinkOristano SPORT

Torre Stamane la presentazione dei due campionati. Tra gli atleti in gara anche l'oristanese Maddalena Spanu Atleti da cinque continenti sono attesi a Torre per il Mondiale Master e l'Europeo giovanile di kiteboarding. Per una settimana, da lunedì 22 a domenica 28 maggio, i riflettori della vela internazionale saranno puntati sulla borgata marina di Oristano, con un occhio già rivolto all'esordio olimpico di questa disciplina, ai giochi di Parigi, nel 2024, con le attese regate a Marsiglia (LinkOristano)

Ne parlano anche altre testate

Agenzia (Comune di Oristano)

“Ancora due manifestazioni di livello internazionale sono inserite nel ricco programma che, nel 2023, attraverserà l’intera Isola, puntando sullo sport come efficace strumento di promozione turistica”. (SardiniaPost)

Lo ha detto l'assessore regionale del Turismo, Gianni Chessa, durante la presentazione del Campionato mondiale master di kitefoil e del Campionato europeo giovanile di kite, che si svolgeranno a Torregrande (Oristano) da lunedì 22 a domenica 28 maggio. (Regione Sardegna)

Sarà un antipasto prima della consacrazione francese. (la Repubblica)

Mancano poche settimane al nuovo grande evento che vedrà in scena i campioni del kite. Dal 21 al 28 maggio prossimi, Marina di Torregrande ospiterà decine e decine di atleti provenienti da tutto il mondo in cerca di due titoli, rispettivamente l’europeo giovanile «Formula Kite Youth European Championship» e il mondiale master «Kitefoil Open Masters World Championship». (ilmessaggero.it)

Oristano La chiamano Formula Uno del mare, per le grandi velocità che si possono raggiungere. Dal 22 al 28 maggio centinaia di atleti da tutto il mondo sfrecceranno nelle acque del golfo di Oristano, davanti a Torregrande e a Eolo, il chiosco che da tempo è diventato un punto di riferimento anche internazionale per gli sport acquatici e da spiaggia. (La Nuova Sardegna)