Dentro iI palazzo di Assad. Pillole e foto imbarazzanti. L’altra faccia del dittatore

Arroccato su una collina che domina Damasco, quasi alla stregua di una acropoli, nei giorni scorsi il palazzo presidenziale di Bashar Assad è stato invaso da ribelli e da curiosi che nelle prime ore seguite alla fuga del dittatore hanno provveduto ad avventurarsi all’interno e a prelevare tutto quanto poteva essere asportato: raffinati capi di abbigliamento, mobilio, documenti, oggetti preziosi. Sono comparsi fra l’altro album di famiglia e anche fotografie imbarazzanti, in una delle quali (se è davvero autentica) mostra l’ex presidente in posa in cucina mentre indossa solo mutande e una canottiera bianca. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Ne parlano anche altre fonti

Il nome ufficiale era Palazzo Presidenziale, ma Bashar al Assad voleva che lo si chiamasse «Kaser 'l Shaab», il Palazzo del popolo. Peccato che il popolo, il suo popolo, non ci si potesse neppure avvicinare. (Corriere della Sera)

Un rapporto del Dipartimento di Stato americano del 2022 evidenzia come gli Assad mantengano stretti rapporti di clientelismo con i maggiori attori economici del Paese, utilizzando le loro aziende per riciclare denaro da attività illecite e convogliare fondi al regime (Milano Finanza)

Che i dittatori siano ossessionati dal lusso non è un mistero. Ecco perché, quando un regime cade come avvenuto in questi giorni in Siria con il rovesciamento di Bashar al-Assad, emergono quasi sempre i tesori nascosti che stridono fortemente con le condizioni della vita condotta dai cittadini nel corso degli anni di dominio. (Autoappassionati.it)

Siria, ecco quanto vale il patrimonio della dinastia Assad spodestata a Damasco

Dopo 50 anni al potere cade in Siria il regime di Assad. Le forze ribelli guidate dal militante islamista Hayat Tahrir al-Sham hanno rovesciato il regime siriano di Bashar al-Assad conducendo un’offensiva fulminea in tutto il Paese, conquistando città chiave lungo il percorso. (Wall Street Italia)

Bashar Al Assad è fuggito a Mosca con la sua famiglia. E la Russia, alleato storico del rais siriano caduto in rovina, ha concesso loro l'asilo «per motivi umanitari». (ilmessaggero.it)

Bashar al-Assad è scappato in fretta e furia dalla Russia. L'ex dittatore siriano ha trovato rifugio a Mosca. Ma il suo non è certamente un umile esilio. Al contrario, possiede addirittura una villa dorata nel quartiere dei suoi colleghi esiliati. (Liberoquotidiano.it)