Austria, Schallenberg è il Cancelliere ad interim
Da domani in Austria la carica di Cancelliere sarà affidata ad interim al Ministro degli Esteri Alexander Schallenberg. Il politico dell’ÖVP (Partito Popolare Austriaco) guiderà l’esecutivo nella delicata fase di formazione del governo, dopo l’uscita di scena sabato di Karl Nehammer. Dimissione dovuta alla rottura dei negoziati per la formazione di una coalizione dei partiti di centro per isolare l’ultradestra della FPÖ, uscita vincitrice nelle elezioni di ottobre. (RSI)
Su altre fonti
Per riceverla occorre iscriversi a Il Punto: lo si può fare qui) Il presidente della Repubblica austriaco, come atteso, ha dato mandato al leader del Partito della Libertà austriaco Herbert Kickl di formare un nuovo governo che sarebbe — e con molta probabilità sarà — il primo guidato dall’estrema destra dalla Seconda Guerra Mondiale. (Corriere della Sera)
E ancora, il Mezzogiorno che rinasce grazie a tanti eroi di tutti i giorni Il cancelliere austriaco ad interim sara' nominato entro la fine di questa settimana. Dopo le dimissioni del cancelliere uscente Karl Nehammer (OeVP) annunciate domenica scorsa e che saranno effettive da venerdi', il presidente federale Alexander Van der Bellen nominera' il cancelliere ad interim. (Vatican News - Italiano)
L'Austria per la prima volta nel dopoguerra avrà un cancelliere di estrema destra, leader di quel partito che alle sue origini era stato il bacino di raccolta degli ex nazisti e che ora appare caratterizzato piuttosto da un sovranismo populista. (Il Nord Est)
Decisivo il fallimento del cancelliere uscente Karl Nehammer, guida del Partito popolare austriaco. Nell'agenda dell'Fpö ci sono politiche più distensive nei confronti della Russia di Putin e un giro di vite sul piano migratorio europeo (Sky Tg24 )
Ventisei minuti di discorso. Neanche una domanda ammessa. (La Stampa)
Ultim'ora news 7 gennaio ore 14 Svolta a destra in Austria. Il presidente Alexander Van der Bellen ha incaricato Herbert Kickl, leader del Partito della Libertà (Fpo), di provare a formare un nuovo governo. (Milano Finanza)