Discorso assurdo di Giuli, Bocchino sul Nove: “Io non ho capito, ma lui è filosofo”. Travaglio: “Prenda spunto da Meloni che parla come magna”
L’incomprensibile discorso del neoministro Alessandro Giuli di fronte alla Commissione Cultura per spiegare le linee guida del ministero ha tenuto banco anche ad ‘Accordi&Disaccordi’, il talk politico condotto da Luca Sommi su Nove con la partecipazione di Andrea Scanzi. Italo Bocchino, ospite del programma, ha difeso il linguaggio volutamente astruso del ministro: “Io confesso di non aver compreso il discorso del ministro Giuli, poi l’ho letto due volte perché mi rendo conto che Giuli è un filosofo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
E non è un caso che proprio all’inizio della lunga parte dell’intervento dedicata all’imprenditore, il Ministro cada in contraddizione. Siamo già al nodo centrale della destra novecentesca e poi postmoderna. (Lucy. Sulla cultura)
È saltata l'audizione del ministro della Cultura Alessandro Giuli prevista per giovedì in Parlamento. I parlamentari delle commissioni cultura di Camera e Senato hanno ricevuto oggi l'annuncio che la prevista audizione verrà rinviata al 7 novembre, "per un sopravvenuto impegno" del ministro. (Trentino)
Da giorni sta suscitando ilarità la comunicazione delle linee programmatiche fatta lo scorso 9 ottobre da Alessando Giuli, neoministro alla Cultura, quella dei passaggi sull’«ontologia intonata alla rivoluzione permanente dell’infosfera globale» e sull’epoca «delle passioni tristi». (Merateonline)
Nel frattempo bisogna affidarsi ai giornali, che pochi sfogliano, oppure ai computer e cellulari degli interessati. Da quando in Parlamento fanno le registrazioni video, i resoconti stenografici sono diventati meno urgenti (sic!). (L'Opinione delle Libertà)
La chiamano ‘riduzione delle inefficienze’ ma sono tagli belli e buoni che tutti i settori culturali stanno denunciando e su cui gli stessi uffici del Mic, senza guida, sono in imbarazzo. “Il collega Amorese che cerca di difendere l’assenza di Giuli al Cdm di questa sera conferma, indirettamente, la sforbiciata in arrivo per i settori culturali. (Civonline)
E però questo ministro Giuli le primissime non le sta sbagliando. P er carità, c’è sempre tempo per deludere. (L'Unione Sarda.it)