A Venezia i funerali di Ghedini: l’ultimo saluto al senatore di Forza Italia con i compagni di partito (ma senza Berlusconi)
Le esequie sono state ospitate dalla chiesa di Santa Maraia di Sala (Venezia).
Illustre assente, invece, Silvio Berlusconi: il leader di FI, secondo quanto riporta l’agenzia ANSA, avrebbe scelto di rimanere in Sardegna
Hanno avuto luogo oggi, 20 agosto, i funerali del senatore di Forza Italia Niccolò Ghedini, morto tre giorni fa.
Presenti, tra gli altri, il vice presidente di Forza Italia, Antonio Tajani, che ha commentato: «Come lui ce n’erano veramente pochi». (Open)
Ne parlano anche altri giornali
Molto riservato, Niccolò Ghedini non amava parlare di sé e della sua vita privata, al contrario nel lavoro era determinato e spigliato. La carriera di Niccolò Ghedini. Niccolò Ghedini nasce a Padova il 22 Dicembre del 1959. (Napolike)
A un certo punto l'ho considerato solo un grande avvocato pieno di ironia» Molto addolorata la presidente del Senato Elisabetta Casellati, concittadina a Padova e legata a Ghedini da lunga amicizia, e il maestro e collega Piero Longo. (ilmessaggero.it)
Non Silvio Berlusconi, che si è spesso avvalso della tutela di Ghedini per molte delle sue vicende giudiziarie, rimasto in Sardegna, a Villa Certosa. Ai funerali, a Santa Maria di Sala (Venezia), sono arrivati molti big forzisti. (L'Unione Sarda.it)
In prima fila si è seduto il vicepresidente di Forza Italia Antonio Tajani, la capogruppo del Senato Anna Maria Bernini e anche la presidente del Senato Elisabetta Albrta Casellati. Dagli inizi fino all’ultimo, quello per il Ruby gate, che vede il leader di Forza Italia ancora imputato al tribunale di Milano. (Free.it)
Si sono tenuti nella chiesa di Santa Maria di Sala, in provincia di Venezia, i funerali di Niccolò Ghedini, avvocato e parlamentare di Forza Italia, morto nei giorni scorsi a Milano. Fra gli altri presenti, Marina Berlusconi e Gianni Letta. (Il Fatto Quotidiano)
"'Quello che doveva esser fatto, è stato fatto'. Questo epitaffio giapponese lo rispecchia a pieno, perché quello che si doveva fare, lui, l'ha sempre fatto. (MilanoToday.it)