Il nuovo orizzonte di Sinner? L'imprevedibilità: ecco dove può ancora migliorare
Cosa può migliorare un giocatore da 65 vittorie e sole 6 sconfitte in un anno, due titoli Slam e sette tornei conquistati, numero uno del mondo con quasi 5000 punti di vantaggio sul secondo e una continuità paurosa? "C’è sempre qualcosa su cui lavorare", parola dello stesso Jannik Sinner, che ad ogni sua intervista sottolinea questo aspetto, svelando la sua insaziabile voglia di diventare sempre più forte. (La Gazzetta dello Sport)
La notizia riportata su altri media
Dell'evento di Riad (il Six Kings Slam), che gli è valso 5,5 milioni di dollari, il campione azzurro, che chiuderà l'anno da numero 1 ha detto che "è stata un'esperienza molto bella, una cosa diversa, ed è stato bello vedere tanta gente". (l'Adige)
Un "anno incredibile", ed è lo stesso Jannik Sinner a definire così il 2024 che lo ha incoronato re del tennis mondiale. (La Stampa)
Tutto ruota intorno a questo". "Il 2024 indubbiamente è stato un anno incredibile, ho mostrato molta solidità, ma è indispensabile continuare a lavorare e capire come migliorare. (Il Mattino di Padova)
Sono numeri da capogiro per il tennista italiano, che ormai è numero 1 del mondo da ormai venti settimane e che si è garantito la vetta del ranking ATP almeno fino al termine di questa annata agonistica. (OA Sport)
Battendo in finale lo spagnolo Carlos Alcaraz, sabato 19 ottobre Jannik Sinner ha vinto il Six Kings Slam che si è tenuto a Riad, in Arabia Saudita. Jannik Sinner sempre più ricco. Dopo aver conquistato il settimo titolo stagionale battendo Novak Djokovic a Shanghai, il tennista italiano ha vinto anche il Six Kings Slam a Riad, in Arabia Saudita. (Virgilio Notizie)
Sinner, già a quota 16,6 milioni grazie alla recente vittoria nel prestigioso Six Kings Slam, ha ora tutte le possibilità di superarlo, anche se sarà necessario un finale di stagione impeccabile. Brilla sul campo e brilla anche il suo conto in banca: la stagione potrebbe segnare un nuovo primato nella storia del tennis per guadagni. (Liberoquotidiano.it)