Superbonus e polizza anti catastrofi: per chi è obbligatoria, da quando e dove

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Corriere della Sera INTERNO

Per chi il 30 dicembre scorso non aveva ancora ultimato i lavori del Superbonus, in entrambe le sue declinazioni eco e sisma, nelle aree colpite da eventi sismici dal 2009 e per le quali sia stato a suo tempo decretato lo stato di emergenza, la polizza anti catastrofi naturali sarà obbligatoria, indipendentemente dall’esito che avrà la proposta rilanciata a seguito dell’ultima alluvione in Emilia Romagna dal ministro Musumeci di un’imposizione generalizzata per gli immobili residenziali. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

C’è un altro obbligo di assicurazione contro le calamità naturali che pende, non sulle imprese, ma sui cittadini . Questo obbligo riguarda tutti i territori colpiti da eventi sismici a partire da aprile del 2009: per renderlo operativo, manca ancora un decreto attuativo del ministero dell’Economia e di quello delle Imprese e del made in Italy. (Il Sole 24 ORE)

In questi giorni il Governo sta lavorando al decreto attuativo relativo all’obbligo di assicurazione proprio contro questi eventi, ma sempre secondo la stessa indagine sono pochissime le aziende a conoscenza della norma; appena 2 su 10. (Italia Oggi)

Il premio chiesto dall’assicuratore sarebbe ovviamente determinato anche dalla probabilità di accadimento di un terremoto. Cittadini e imprese del centro e del meridione (e quelli della fascia che attraversa il Friuli Venezia Giulia) pagherebbero premi sensibilmente superiori a quelli di Sardegna e Trentino, aggravando in modo non simmetrico i costi di impresa. (Liberi oltre le illusioni)

E la domanda che segue, immancabile come un ritornello, è sempre la stessa: chi paga i danni? Il governo, con un colpo di realismo che merita riconoscimento, ha deciso che le imprese devono correre ai ripari stipulando entro il 31 dicembre 2024 polizze assicurative obbligatorie contro i disastri naturali. (L'Eco di Bergamo)

Che si arrabbiano, almeno a sentire il presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini: «Potrebbe accadere che nei territori dove ci sono problemi gli industriali non investano più. All’ennesima tornata di piogge monsoniche, allagamenti e danni si accoppia il tema, diventato stringente, dell’obbligo di assicurazione catastrofale per le imprese. (Corriere della Sera)

Tre miliardi di danni. In un anno ecco a quanto ammontano i costi delle calamità naturali per micro e piccole imprese italiane. Alluvioni, terremoti e frane hanno colpito più di 278mila imprese. Polizza assicurativa obbligatoria? Sei imprese su dieci sono d’accordo con il provvedimento secondo un’indagine di EMG Different per Facile. (Panorama)