Cellulare di Maria fatto sparire. E i pochi metri dal garage al giardino

C’è un nuovo dettaglio, emerso tra le crepe del silenzio ufficiale che si affida esclusivamente a comunicati stampa da parte dell’Arma di Viadana, sul delitto di Maria Campai: il cellulare della donna, infatti, sarebbe stato fatto sparire dall’assassino. Come ha fatto, tuttavia, la sorella Roxana a puntare proprio su via Monteverdi, dato che Maria non era stata lasciata lì ma un po’ più distante? Grazie alla posizione inviata via Whatsapp da Maria alla sorella, che indicava appunto via Monteverdi, dove si trovano sia l’appartamento della famiglia del 17enne indagato per omicidio, sia il garage dove probabilmente il delitto si è consumato, sia il giardino della villetta dove il corpo di Maria è stato lasciato e dove è stato ritrovato poi una settimana dopo la scomparsa. (CremonaOggi)

Se ne è parlato anche su altri giornali

A seguito dell'udienza di convalida e dell'interrogatorio di garanzia che si sono svolti questa mattina presso il Tribunale per i Minorenni di Brescia, per l'indiziato del delitto fermato dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Mantova e della Compagnia dell'Arma di Viadana è stata confermata l'accusa di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione e l’occultamento di cadavere. (La Provincia di Cremona e Crema)

Il ragazzo ha risposto per un'ora e mezzo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia. (La Repubblica)

– Rimane in carcere. Il ragazzo di Viadana, occhiali, maglione scuro, è stato tradotto dal Beccaria di Milano a bordo di un'auto dei carabinieri. (IL GIORNO)

Il minorenne, come molti dei suoi coetanei, passava le giornate tra studio, palestra e il corso di arti marziali miste MMA. Il ragazzo aveva trovato il profilo di Campai, 42 anni, su Bakeka, un sito di incontri online e con la vittima si era accordato per un appuntamento, uccidendola dopo averla colpita con i bilancieri da palestra e finendola con "una mossa di wrestling", ovvero strangolandola con un braccio cinto intorno al collo, come confessato dallo stesso. (Il Giornale d'Italia)

La procura dei minori di Brescia ha convalidato il fermo del 17enne accusato di aver ucciso, in maniera volontaria e premeditata, per poi nasconderne il cadavere, Maria Campai, 42 anni, all'interno di un garage a Viadana, nel Mantovano. (Gazzetta di Parma)

MANTOVA. Il ragazzo ha risposto per un'ora e mezzo alle domande del magistrato nell'interrogatorio di garanzia che si è svolto questa mattina nel Tribunale dei minori di Brescia. (La Stampa)