Esplosione a Ercolano in una fabbrica di fuochi d'artificio vicino Napoli: almeno due morti, ci sono dispersi

Esplosione in una fabbrica di fuochi d’artificio illegali a Ercolano, in contrada Patacca 94, vicino Napoli. Al momento si contano almeno due morti accertati e diversi dispersi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della tenenza di Ercolano e i vigili del fuoco, impegnati nelle operazioni di spegnimento dell’incendio. Una gigantesca nuvola di fumo bianco è visibile a chilometri di distanza. Notizia in aggiornamento… (Virgilio Notizie)

La notizia riportata su altre testate

Ercolano (Napoli), 18 nov. - La violenta esplosione, che si è verificata in contrada Patacca a Ercolano (Napoli), è avvenuta all'interno di una fabbrica di fuochi d'artificio. Fino a questo momento sono tre le persone morte in seguito alla deflagrazione che ha distrutto lo stabile dove vi erano gli artifizi pirotecnici. (Il Sole 24 ORE)

"Mi riferiscono - tiene a dire ai giornalisti - che lì si confezionassero fuochi d'artificio, ma né al Comune né alle altre autorità sono mai pervenute richieste di autorizzazione". (Corriere Delle Alpi)

La struttura dove era stata installata la fabbrica abusiva si trova in via Patacca, al confine fra Ercolano e San Giorgio a Cremano: l’esplosione ha ridotto in macerie la palazzina e causato danni agli edifici vicini. (ilmessaggero.it)

Napoli, esplosione fabbrica di fuochi d'artificio a Ercolano: tre le vittime

Una forte esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Ercolano, poi il silenzio e una nube di fume che avvolgeva la zona. Attimi di grande paura per gli abitanti del posto. (ilmattino.it)

Sono due sorelle di 26 anni originarie di Marigliano e il 18enne albanese Samuel Tafciu le tre vittime dell'esplosione avvenuta nel primo pomeriggio di lunedì 18 novembre, ad Ercolano, popoloso centro in provincia di Napoli, zona Vesuviana. (Fanpage.it)

Si cercano eventuali dispersi. Tre vittime nell'esplosione avvenuta all'interno di una fabbrica di fuochi d'artificio a Ercolano, nel Napoletano. (ilmattino.it)