Fondi europei, la Puglia non può più attendere
Costituisce sicuramente una buona notizia il superamento dei veti incrociati che hanno finora bloccato il via libera alle nomine dei componenti della von der Leyen bis a Bruxelles. Sono stati approvati i vicepresidenti Kaja Kallas (il gradimento del Parlamento era una formalità, in questo caso, perché è stata indicata direttamente dal Consiglio Europeo), Stéphane Séjourné, Roxana Minzatu e Henna Virkkunen mentre lo stallo su Teresa Ribera e Raffaele Fitto, oggetto di continui veti incrociati tra Ppe da un lato e S&D dall'altro, è stato sbloccato l’altra sera in virtù dell'approvazione a latere di diverse mozioni di minoranza su Ribera. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Ne parlano anche altri media
Il D-day della nuova Commissione è in programma mercoledì prossimo a Strasburgo, quando la plenaria del Parlamento Ue voterà - a maggioranza semplice e scrutinio palese - il via libera al collegio dei commissari che siederanno a Palazzo Berlaymont insieme a Ursula von der Leyen. (il Giornale)
– C’è più di un motivo per rallegrarsi di quanto accaduto mercoledì a Bruxelles, e guardare con minor pessimismo alle sorti della Ue. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Un ruolo che il Pd non era riuscito a scucire nella passata legislatura neppure per il suo commissario, Paolo Gentiloni, a riprova del ruolo di maggiore incisività che l'Italia sta giocando a livello europeo con il governo Meloni. (Italia Oggi)
“Gliene facciamo due: siamo felicissimi”, commenta Francesco, che però sarebbe più orientato per la cassata: “A lui piace quella. A Maglie, la sua città, la nomina a vicepresidente della commissione europea di Raffaele Fitto è naturalmente motivo di festa. (La Repubblica)
Un voto che non dovrebbe presentare particolari insidie per il Collegio – sarà sufficiente il sì del 50+1 dei presenti in Aula -, ma che configurerà senz’altro un sostegno diverso rispetto a quello ottenuto singolarmente da Ursula von der Leyen a luglio. (EuNews)
Una delle escort lo aveva tirato in ballo, ma l’assessore leghista non era tra gli indagati.Alessandro Piana non partecipò ai festini hard. (La Verità)