Fiaccole accese: così Montevago ha ricordato il terremoto che 55 anni fa devastò il Belice

Due giorni di iniziative per non dimenticare quella notte tra il 14 e il 15 gennaio di 55 anni fa quando un violento terremoto devastò la valle del Belice. A Montevago una fiaccolata è stata l'evento principale di ieri per tenere viva la memoria di una catastrofe che coinvolse una ventina di comuni fra le province di Agrigento, Trapani e Palermo. I danni più gravi riguardarono Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Santa Ninfa e Santa Margherita Belice (Giornale di Sicilia)

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I Comuni di Gibellina, Menfi, Montevago, Partanna, Poggioreale, Salaparuta, Salemi, Menfi Santa Ninfa e Santa Margherita Belice furono stravolti e si registrarono pure trecento morti, cinquecento feriti e decine di migliaia gli sfollati. (La Sicilia)

Valle del Belice a 55 anni dal terremoto. «Ferita aperta: non basta ricordare, servono azioni». (MeridioNews - Edizione Sicilia)

Tra il 14 e il 15 gennaio di cinquantacinque anni fa una serie di forti scosse di terremoto sconvolse la vita della Valle del Belice, una vasta area della Sicilia Occidentale compresa tra le province di Trapani, Agrigento e Palermo (Tiscali Notizie)

Il Verona ha fatto un match uomo contro uomo senza però mai riuscire a tirare in porta e creare pericolosità. MINIMO SFORZO – Luca Marchegiani ha commentato la vittoria dell’Inter sul Verona e la prestazione della squadra di Simone Inzaghi. (Inter-News)

Nella notte tra il 14 e il 15 gennaio di 55 anni fa un devastante sisma colpì 21 paesi della Sicilia occidentale, distruggendone metà. Trecento vittime, oltre mille feriti, centomila sfollati, quarantamila emigrati, un territorio spopolato per sempre. (Sky Tg24 )

Lo dice il deputato regionale Nicola Catania, sindaco di Partanna e coordinatore dei sindaci del Belice da 15 anni. Oggi il Belìce ha bisogno di un sostegno statale energico». (CastelvetranoSelinunte.it)