OpenAI diventerà una società a scopo di lucro
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OpenAI, la CTO Mira Murati dice addio: board valuta trasformazione in for-profit, a Sam Altman il 7% OpenAI sta pianificando una conversione da organizzazione non profit a società a scopo di lucro, in un momento in cui sta subendo importanti cambiamenti a livello di personale, tra cui le brusche dimissioni, mercoledì 25, del suo chief technology officer, Mira Murati. Diventare un'azienda a scopo di lucro sarebbe un cambiamento epocale per OpenAI, che è stata fondata nel 2015 per sviluppare la tecnologia dell'intelligenza artificiale «a beneficio dell'umanità nel suo complesso, senza essere vincolata dalla necessità di generare un ritorno finanziario», come recita la dichiarazione che venne pubblicata al momento del lancio. (Milano Finanza)
La notizia riportata su altri media
A distanza di poche ore dall’annuncio delle dimissioni di Murati, anche il responsabile della ricerca Bob McGrew e il vicepresidente della ricerca Barret Zoph hanno rassegnato le dimissioni. L'azienda aveva già visto il ritiro di altri dirigenti di profilo come i fondatori Ilya Sutskever e John Schulman. (Il Giornale d'Italia)
OpenAI sta discutendo la possibilità di concedere al proprio CEO, Sam Altman, una quota del 7% nell’azienda e di trasformarsi in un’impresa a scopo di lucro. Una svolta significativa, dato che per la prima volta Altman otterrebbe una partecipazione nella startup di intelligenza artificiale (Finanza.com)