Gaza, le immagini dei volontari del Cesvi: "Drammatica situazione umanitaria. Qui non c'è più un luogo sicuro"

Mentre le possibilita' di un cessate il fuoco a Gaza sembrano sfumare, dai volontari della ong italiana Cesvi arriva l'allarme sulla situazione umanitaria catastrofica nella Striscia:: "Ci troviamo di fronte a un'emergenza senza precedenti, dove non c'e' alcun rispetto per i civili che vengono sistematicamente colpiti. Le condizioni di vita sono inaccettabili: cibo, acqua e beni di prima necessita' sono quasi introvabili; le disastrose condizioni igieniche causano infezioni letali, anche tra i bambini. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

LA Fao ha inserito la Striscia di Gaza nella lista di cinque paesi in cui si rischia la castrofe e la carestia inseme a Sudan, Sud Sudan, Haiti e Mali. I pochi forni che ancora producono pane vengono assaltati dalle persone allo stremo. (la Repubblica)

Un accordo per il cessate il fuoco con il rilascio di 11-14 ostaggi tra Israele e Hamas. Questa la proposta che è stata recentemente presentata ai mediatori: lo riferiscono i media israeliani. (Sky Tg24 )

PUBBLICITÀ Il portavoce del dipartimento di Stato statunitense ha dichiarato che Israele deve rispondere pubblicamente alle preoccupazioni internazionali per i suoi attacchi indiscriminati nella Striscia e che la fornitura degli aiuti umanitari non è a un livello accettabile (Euronews Italiano)

Guerra Israele - Hamas, le notizie di oggi 30 ottobre sui fronti Libano e Iran

Perché questo allarme? «Le organizzazioni umanitarie sono state create per aiutare le persone in difficoltà non per risolvere i conflitti, è necessario che scendano in campo dei mediatori professionisti e questo è un compito della politica. (Corriere della Sera)

La situazione nella Striscia di Gaza sta diventando giorno dopo giorno più drammatica e la posizione di tutti coloro che auspicano una tregua, e la legittima condanna di tutte le violenze perpetrate sulla società civile, viene relegata come una testimonianza irrilevante rispetto allo stato delle cose. (La Stampa)

Lo ha riferito la televisione di Stato di Teheran dopo che sabato scorso Israele per la prima volta ha confermato di aver attaccato l'Iran e preso di mira obiettivi militari come rappresaglia per gli attacchi missilistici del primo ottobre. (Sky Tg24 )