L'invito di O'Malley: «Evitare di usare le immagini delle opere di Rupnik»

L'invito di O'Malley: «Evitare di usare le immagini delle opere di Rupnik»
Avvenire ESTERI

Siciliani Evitare di esporre o usare opere d’arte in un modo che possa far presumere un atteggiamento «di assoluzione o sottile difesa» dei presunti autori di abusi o che possa indicare «indifferenza al dolore e alla sofferenza di così tante vittime di abusi». È questa la richiesta che il presidente della Pontificia Commissione per la tutela dei Minori, il cardinale Sean O’Malley, ha rivolto ai dicasteri della Curia Romana in una lettera inviata ai prefetti mercoledì. (Avvenire)

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Un giorno prima del compimento degli 80anni che segna l'uscita dall'elettorato in un possibile conclave, il cardinale americano Sean O'Malley, attuale Presidente della Pontificia Commissione per la protezione dei minori, ha mandato una lettera choc a tutti i capi dicastero della curia romana per chiedere loro di non utilizzare, riprodurre, pubblicare le opere di padre Marko Rupnik, l'ex gesuita cacciato dai Gesuiti (ma ancora sacerdote) raggiunto da numerose condanne da parte di diverse religiose e laiche. (ilmessaggero.it)

Il cardinale statunitense Sean O’Malley, presidente della pontificia commissione per la Tutela dei minori, ha scritto ai dicasteri vaticani per chiedere di non continuare ad esporre i mosaici di Marko Rupinik, sacerdote ex gesuita e mosaicista di fama mondiale, sotto indagine canonica per gli abusi di cui è accusato da numerose donne. (la Repubblica)

(Adnkronos) – “Rimuovere dalle chiese i mosaici di padre Rupnik”. (CremonaOggi)

Il cardinale anti abusi riprende il Vaticano: "Via le immagini di Rupnik"

Rimuovere quelle gigantesche e costosissime opere che raffigurano Cristo e scene del Vangelo dalle maggiori cappelle e santuari (ce ne sono anche nel palazzo apostolico e pure in Vicariato) «non è una risposta cristiana». (ilmessaggero.it)

Il presidente della Pontificia Commissione per la Tutela dei Minori, il cardinale Sean O’Malley, ha scritto ai dicasteri della Curia romana per esprimere l’auspicio che in questo periodo “la prudenza pastorale impedisca di esporre o di utilizzare immagini di opere d’arte in un modo che potrebbe implicare una discolpa o una sottile difesa” dei presunti autori di abusi; “oppure essere indice di indifferenza per il dolore e la sofferenza di tante vittime di abusi”. (SettimanaNews)

Ancora una volta tocca al cardinale americano Sean O'Malley e alla sua Pontificia Commissione per la Tutela dei minori tirare le orecchie al Vaticano per la gestione della vicenda Rupnik, l'ex gesuita ed ora sacerdote diocesano a Capodistria accusato da più ex suore di abusi sessuali e psicologici nell'arco di 30 anni. (il Giornale)