Eredità Agnelli, indagini sulla cassaforte Dicembre
L’inchiesta che ruota intorno all’eredità di Gianni Agnelli arriva a toccare il punto più alto della “piramide” della dinastia torinese: quella società, ribattezzata col nome dell’ultimo mese dell’anno, che al suo interno racchiude come uno scrigno le quote dei tre fratelli Elkann, che a cascata arrivano fino a gioielli di famiglia, Stellantis, Ferrari e Juventus. Entra infatti formalmente nell’inchiesta della Procura di Torino sul lascito di Marella Caracciolo, vedova dell’Avvocato, anche la Dicembre, cioè la “cassaforte” della famiglia Agnelli, che attraverso la holding Exor controlla la maggioranza delle aziende in portafoglio. (Il Sole 24 ORE)
La notizia riportata su altri giornali
L'unica discendente vivente dell'Avvocato, impegnata da anni in un braccio di ferro con John, Lapo e Ginevra Elkann, si era vista respingere appena pochi giorni fa dalla Corte d'appello di Torino la richiesta di andare a frugare nel groviglio di carte dove tutta la Dinasty di Villar Perosa ha avuto origine: la creazione della società Dicembre, la scatola dove confluivano i miliardi di fondi segreti accumulati da Gianni Agnelli nella sua lunga vita. (il Giornale)
NOTA – «L’attuale assetto della Dicembre così come il ruolo in essa ricoperto da John Elkann riflettono le volontà di Gianni e Marella Agnelli, sono sostenuti da tutta la famiglia e non potranno essere modificati da alcuna azione giudiziaria. (Juventus News 24)
La cassaforte della famiglia Agnelli che, attraverso Exor, controlla la maggioranza di società come Stellantis, Ferrari e Juventus, entra formalmente nell’inchiesta che la Procura di Torino sta conducendo intorno ai rivoli dell’eredità dell’Avvocato. (QUOTIDIANO NAZIONALE)
Gli inquirenti ipotizzano la falsa declaratoria per la composizione della Dicembre, la cassaforte di famiglia. E spunta il nome di un nuovo indagato: il notaio Remo Morone. (OGGI)
Nell'ambito dell'inchiesta della procura di Torino sull'eredità Agnelli, sono state eseguite alcune perquisizioni nelle sedi di altrettanti studi legali allo scopo di reperire documentazione e... (Virgilio)
Viene scelta la formula della “società semplice” perché così non esistono obblighi di presentazione di bilanci pubblici. La società viene considerata valida fino al 2100. (Torino Cronaca)