Chi è Abu al Jolani, il leader siriano che si atteggia a presidente

Chi è il nuovo leader della Siria D’improvviso si parla molto del leader militare che ha guidato l’avanzata dei cosiddetti “gruppi ribelli” siriani (quelli che in pochi giorni hanno saputo conquistare l’intero territorio siriano e destituire così il regime degli Assad dopo 50 anni di governo ininterrotto). Si chiama Abu al Jolani, è siriano, ha 43 anni, è nato in una famiglia benestante in un ricco quartiere di Damasco, è vissuto per un periodo in Arabia Saudita e per diversi anni ha guidato un’ala di al Qaeda e poi dello Stato Islamico (l’Isis, che oggi con questo nome non esiste più) incaricata di conquistare territorio da annettere al califfato proprio in Siria. (Esquire Italia)

Se ne è parlato anche su altri media

Poi la fulminea avanzata, fino al tracollo del regime siriano e alla presa di Damasco. Le sue origini derivano da Jabhat al-Nusra, formazione allineata ad al-Qaeda e creata nel 2011 da Abu Mohammed al-Jolani. (Avvenire)

Israele ha comunicato all’Onu che la zona cuscinetto è da considerare “limitata e temporanea”. (la Repubblica)

“Questa intera battaglia, fratelli miei, che si è svolta grazie a Dio, è puramente rivoluzionaria. Il leader dei ribelli siriani Abu Mohammed al Jolani ha tenuto un discorso dentro la moschea degli Omayyadi di Damasco, uno dei luoghi simbolo dell'islam imperiale. (la Repubblica)

Siria nelle mani di al-Jawlani, il leader enigmatico: due possibili destini per il Paese

Sulla via di Damasco, ogni tot millenni, capitano miracoli. Per esempio, cambi di nome per cambiarti la vita. (la Repubblica)

E adesso dove lo mettiamo Abu Mohammed al Jolani? Lo si lascia sulla lista dei terroristi oppure lo si cancella e si fa finta di avere dei principi? Perché gli Stati Uniti, l’Europa, l’Occidente mai come in questo caso sono costretti ad ammettere che i principi si possono adeguare ai rapporti di forza, le convenienze, … (Il Fatto Quotidiano)

Jihadista o solo ex jihadista. Estremista o moderato e pragmatico. 'Amico' dei terroristi o difensore della "diversità". Certamente enigmatico il nuovo uomo forte della Siria, Abu Mohammed al-Jawlani, ovvero Ahmed al-Sharaa come ormai sembra esser tornato a farsi chiamare. (Adnkronos)