Ucraina. Zelensky negli Usa per il ricatto a Biden

Di Enrico Oliari – Se è scontata l’aria fritta dell’intervento che farà domani Volodymyr Zelensky all’Assemblea generale dell’Onu, in immancabile maglietta coreografica manco fosse in prima linea, un po’ meno lo è il “Piano per la vittoria” che il presidente ucraino presenterà al presidente Usa Joe Biden, il cui mandato è in scadenza. Indiscrezioni e media indicano il ricatto di Zelensky: o Biden (o chi per lui) accetterà di colpire la Russia in profondità e di far entrare l’Ucraina nella Nato (e in tal caso si sarebbe vicini alla terza guerra mondiale), o Zelensky andrà a trattare con Vladimir Putin, mandando in fumo miliardi di dollari spesi per armi e armamenti, nonché la torta della ricostruzione. (Notizie Geopolitiche)

Su altre fonti

La fine della guerra con la Russia "è più vicina" di quanto si creda. E' quanto sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News, mentre è in visita negli Stati Uniti, dove si appresta a presentare il suo 'piano per la vittoria'. (Adnkronos)

Leopoli (Corriere della Sera)

PUBBLICITÀ Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è negli Stati Uniti questa settimana per raccogliere il sostegno al suo cosiddetto “Piano di Vittoria”, volto a porre fine all'invasione russa del suo Paese. (Euronews Italiano)

Zelensky visita stabilimento di munizioni negli USA: aumentata produzione di proiettili "non solo per l'Ucraina". E noi?

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, si legge in un comunicato dello U.S. Army, ha visitato domenica lo stabilimento di munizioni di Scranton, dove ha incontrato i lavoratori e osservato la produzione di proiettili di artiglieria da 155 mm. (Difesa Online)

(Adnkronos) – La fine della guerra con la Russia "è più vicina" di quanto si creda. E' quanto sostiene il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista ad Abc News, mentre è in visita negli Stati Uniti, dove si appresta a presentare il suo 'piano per la vittoria'. (il Fatto Nisseno)

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha dichiarato ancora una volta di essere “irremovibile” nella sua posizione sulla fornitura di missili Taurus all’Ucraina; Bild: “Nonostante le pressioni di molti, non fornirò missili da crociera che possano raggiungere Mosca”, ha detto il cancelliere tedesco. (AGC COMMUNICATION)