Borsa: Milano in rialzo, brillano Iveco e Stellantis

Piazza Affari ha chiuso col segno più (+0,59%) una giornata in cui Wall Street è rimasta chiusa. Sul podio hanno brillato Iveco (+5,83%) e Prysmian (+3,81%): la prima aiutata dalle indicazioni incoraggianti fornite a Bnp Paribas Exane sulla chiusura del trimestre, la seconda da quanto detto dal ceo del gruppo sulla quotazione, sulle acquisizioni in Usa e sui dazi. Sul fronte opposto hanno sofferto Stm (-0,87%), Stellantis (-0,24%) e Bper (-0,19%). (Tuttosport)

Ne parlano anche altri media

Dopo un'apertura in rosso, le borse europee passano a mattina inoltrata in territorio positivo, in una giornata comunque caratterizzata da cautela e con Wall Street chiusa per i funerali di stato dell'ex presidente Jimmy Carter. (RaiNews)

Il Ftse Mib di Milano galleggia sulla parità, come Francoforte, mentre Parigi segna -0,2%. Apertura cauta per le Borse europee in scia alla chiusura negativa di ieri a Wall Street e alla debolezza dei mercati asiatici. (Corriere della Sera)

Soltanto Francoforte ha chiuso sotto la parità (-0,06%). Seduta nel complesso positiva delle Borse europee mentre Wall Street è rimasta chiusa per lutto nazionale a seguito della morte, avvenuta il 29 dicembre, dell'ex presidente degli Usa Jimmy Carter. (Tuttosport)

Le Borse oggi, 9 gennaio 2025

I maggiori indici di Borsa Italiana e le principali piazze finanziarie europee registrano progressi frazionali nell’ultima seduta della settimana. Alla stessa ora il FTSE Italia All Share era in rialzo dello 0,23%. (SoldiOnline.it)

L'attenzione degli investitori rimane rivolta alle future decisioni delle banche centrali, in seguito alle previsioni prudenti della Federal Reserve riguardo ai tassi d'interesse per il 2025. Le Borse europee hanno chiuso la seduta con risultati prevalentemente positivi, mentre Wall Street non ha operato per il lutto nazionale legato alla scomparsa dell'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter, avvenuta il 29 dicembre. (Tutto Juve)

Le Borse oggi, 9 gennaio 2025 di Morya Longo 09 gennaio 2025 (Il Sole 24 ORE)