Un giovane "pentito" ha fatto scoprire il cadavere del 17enne a Pescara: "Ucciso per un debito di 250 euro"

Continuano le indagini sull'omicidio di un ragazzo di 17 anni a Pescara nei pressi dei parco Baden Powell. A far scoprire il cadavere un giovane "pentito" che era insieme ai due indagati, figli uno di un comandante dei carabinieri e l'altro di un noto avvocato. La vittima colpita con 25 coltellate pare per un debito di droga di massimo 250 euro. (Fanpage.it)

Ne parlano anche altri media

Per l’omicidio di Pescara sono stati fermati due minorenni: sono giovanissimi del posto, si tratterebbe, secondo la ricostruzione dell’Ansa, del figlio di un maresciallo dei carabinieri di una stazione della provincia pescarese e del figlio di un noto avvocato della città. (Chiaro Quotidiano)

Il giovane sarebbe stato ucciso per un debito da 200 euro. Con loro ci sarebbe stato anche un altro ragazzo che, però, non avrebbe partecipato all'aggressione mortale (il Giornale)

Rapidissime le indagini della Polizia, che in poche ore ha individuato i presunti responsabili del delitto: due liceali sedicenni, l'uno figlio di una avvocata, l'altro figlio di un maresciallo dei Carabinieri. (leggo.it)

Ucciso a Pescara, la scrittrice Pietrantonio: «Il dramma di un’età vuota. Incolpare i social? Un alibi»

Diciassette anni, la faccia da bambino, piccolo, gracilino, capelli rasati e un ciuffo sulla testa, come tutti gli adolescenti che incontri sulla spiaggia: Christopher Thomas Luciani lo hanno trovato, a faccia in giù in un centralissimo parco di Pescara, ucciso da due minorenni come lui con una ventina di coltellate per un debito di droga … (Il Fatto Quotidiano)

Ieri sera gli equipaggi della Squadra volante della questura di Pescara sono intervenuti al parco cittadino Robert Baden Powell per una segnalazione di accoltellamento e, in mezzo ai cespugli dietro il campetto di calcio, gli agenti hanno trovato il corpo privo di vita di un giovane ragazzo, con evidenti segni di ferite da taglio. (Poliziamoderna.it)

L’età fragile è quella che vede in un pomeriggio d'inizio estate, tra i rami fioriti di un giardino cittadino, due adolescenti intrecciare i loro destini in un crimine, che ha tagliato il filo della vita di un coetaneo e spezzato l’innocenza in un gesto omicida. (ilmessaggero.it)