Medjugorje, il Papa e il via libera a metà

Medjugorje, certo. Ma prima ancora Fatima e i suoi tre segreti, Lourdes e l’acqua miracolosa nelle bottigliette a forma di madonnina, Loreto e la casa di Nazaret che vola nella notte e plana sulla dolce collina marchigiana, Pompei e la disciplina del rosario, e soprattutto le innumerevoli Madonne della nostra antica tradizione, qualificate ora per capacità di intervento (Madonna della gravidanza,… (La Stampa)

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Non solo perché lo stesso documento, ‘La Regina della pace’ – più che un titolo un auspicio –, lascia al Papa, a lui solo, la possibilità di sciogliere il nodo sull’autenticità delle apparizioni, ma soprattutto perché critiche al Vaticano, che, se ha scelto di sospendere il giudizio sulle visioni, ha dato il nulla osta pieno alla devozione in terra slava, piovono da destra e sinistra. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

La messa si ascolta con le cuffie di un registratore che la propone in parecchie lingue. (L'HuffPost)

Nei giorni scorsi vasta risonanza a livello mondiale ha suscitato il pronunciamento del Dicastero per la dottrina della fede, approvato da Papa Francesco, a proposito di Medjugorje. «La pastorale quotidiana nella parrocchia di Medjugorje è intensa – scrive il Vaticano nella nota ‘La Regina della Pace’ –. (corriereadriatico.it)

Una pacata aura di razionalità spira nel documento appena rilasciato dalla Santa Sede a proposito del culto della Madonna a Medjugorje. Segno della svolta impressa da papa Francesco e dal suo braccio destro al dicastero della Dottrina della fede, cardinale Manuel Fernandez. (Il Fatto Quotidiano)

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Nulla osta del Vaticano al culto di Medjugorje e i pellegrinaggi religiosi nella cittadina della Bosnia ed Erzegovina diventata famosa nel 1981 quando sei giovani ragazzi del posto iniziarono ad affermare di vedere ciclicamente delle apparizioni della Vergine Maria sulla collina del Podbrdo. (Euronews Italiano)