Napoli, è morta Chiara Jaconis, la turista colpita alla testa da un oggetto caduto da un palazzo

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La Repubblica INTERNO

Se n’è andata Chiara Jaconis, turista trentenne di Padova, colpita domenica da un oggetto, verosimilmente una scultura in onice, caduta da un balcone a Napoli. È quanto comunica l’Asl Napoli 1. La ragazza era stata colpita alla testa, mentre camminava a via Sant’Anna di Palazzo, nei Quartieri Spagnoli. Stava lasciando la città, dopo un weekend di vacanza col suo compagno. Poi la tragedia. Immediato il trasporto al Vecchio Pellegrini, poi all’Ospedale del Mare. (La Repubblica)

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Chiara Jaconis, i funerali a Padova: la commovente celebrazione Chiara Jaconis, i funerali oggi a Padova: in tanti per l’ultimo addio alla turista morta a Napoli nei Quartieri Spagnoli. (Napoli.zon)

Il suo volto ha toccato in modo particolare la città di Napoli che ci ha stupiti per l'affetto e la grande vicinanza». «Chiara è stata ricordata come una giovane gentile, solare, generosa nella bellezza ed energia dei suoi trent'anni, così tanto apprezzata da quanti hanno avuto il dono di conoscerla. (Corriere della Sera)

Sulla bara della ragazza, un semplicissimo feretro in legno chiaro, solo un grande cuscino di girasoli. Oltre 2.000 persone hanno partecipato stamani a Padova, nella basilica di Santa Giustina, ai funerali di Chiara Jaconis, la giovane padovana rimasta uccisa il 15 settembre scorso a Napoli in un tragico incidente, una statuetta caduta dall'alto dei Quartieri Spagnoli (ilmessaggero.it)

Oltre 2.000 le persone presenti. La 29enne camminava in centro col fidanzato, quando è stata colpita da una statuetta caduta dall'alto, che le ha provocato un'emorragia fatale. Il funerale è cominciato alle 10.30 nella basilica di Santa Giustina in Prato della Valle. (leggo.it)

Funerali Chiara Jaconis, in migliaia per l’ultimo saluto La tragica morte di Chiara è davvero difficile da accettare. La giovane donna di origini padovane, di appena 30 anni, era in vacanza a Napoli con il suo fidanzato Livio quando è stata colpita da una statuetta in marmo caduta dall’alto, mentre passeggiava per i vicoli dei Quartieri Spagnoli (Grande Napoli)

Tra di loro ovviamente i famigliari, la mamma Cristina, il papà Gianfranco, la sorella e il fidanzato Livio, che era con lei al momento del tragico incidente. A presentarsi per l’ultimo saluto ben 2mila persone. (QUOTIDIANO NAZIONALE)