Termoli, niente fondi Pnrr alla fabbrica delle batterie per auto elettriche
La fabbrica di Termoli designata per la costruzione di batterie per auto elettriche perde i fondi del piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Si tratta di 226,81 milioni di euro per la realizzazione della nuova gigafactory. Lo stanziamento complessivo per la creazione del nuovo impianto, che sarebbe dovuto essere pronto nel 2026, è di 2,09 miliardi di euro. Il ministro per le Imprese e il Made in Italy Adolfo Urso ha annunciato il ritiro dei fondi Pnrr al tavolo che si è tenuto nella sede del dicastero in via Molise a Roma con il presidente della regione, i rappresentati della Acc (l'alleanza tra Stellantis, Mercedes e Total tramite la Saft), di Stellantis e dei sindacati. (La Gazzetta dello Sport)
Ne parlano anche altri giornali
Gigafactory, Acc rivede i tempi: piano industriale non prima del 1° trimestre 2025 TERMOLI. A esprimersi sull'esito del tavolo al Mimit anche la società Acc, che indica nel primo trimestre 2025 la valutazione sull'investimento per la Gigafactory di Termoli. (Termoli Online)
VITTORINO FACCIOLLA - "PAROLE DI URSO GRAVI" (Primonumero)
Il commento del Presidente Francesco Roberti, presente oggi e seduto al fianco del Ministo Adolfo Urso al tavolo nella sede del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema della gigafactory di Termoli, tende a rassicurare. (Primonumero)
CAMPOBASSO – Gigafactory a Termoli, il futuro diventa molto incerto dopo l’incontro di stamane al Ministero dell’industria al quale hanno partecipato il presidente Roberti, i rappresentanti dei vertici di Stellantis e dei sindacati. (Molise Network)
TERMOLI. Troppe incertezze legate alla realizzazione della gigafactory a Termoli. Lo sottolineano i sindacati dopo l’incontro di oggi al Ministero chiedendo alla politica maggiore chiarezza. “Togliere le risorse e destinarle altrove – sottolinea in una nota la segretaria Uil Tecla Boccardo – sarebbe un atto di irresponsabilità. (isnews.it)
Il progetto della gigafactory di Termoli, in Molise, resta al palo. (Il Messaggero - Motori)