Schiacciata con l'uva, la più buona a Firenze nel 2024? Quella dell'osteria-tripperia Il Magazzino

La migliore schiacciata con l’Uva si mangia a Firenze in Piazza della Passera all’osteria-tripperia Il Magazzino. Così ha decretato la giuria, presieduta dallo chef Marco Anselmi dell’associazione Cuochi Fiorentini, della diciassettesima edizione del Food Challenge dedicato al tipico dolce fiorentino che quest’anno si è svolto per la prima volta, proprio nel regno dell'Uva, a Impruneta, dove l’ultima domenica di settembre si chiude la Festa dell’Uva con tanto di sfilata dei carri rionali, da non confondersi con il concorso organizzato dal 2007 dal Festival delle Pasticcerie con il patrocinio del comune di Firenze che a sua volta ha dato il podio per la sua migliore schiacciata con l’uva al Forno I tre pini di Firenze. (Corriere Fiorentino)

Ne parlano anche altre testate

IMPRUNETA – Terzo posto per il rione del Sant’Antonio, che arrivava da sei vittorie nelle ultime otto edizioni della Festa dell’Uva. Un terzo posto che, a sentire le voci di piazza, ha anche stupito un po’ alcuni: che magari si aspettavano la “battaglia” con le Fornaci, poi risultate vincitrici, ma non con il Pallò, giunto secondo. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

La Festa dell’Uva all’Impruneta nasce nel 1926 per pubblicizzare i prodotti delle aziende agricole del paese, nasce con modesti mezzi, cioè carri agricoli trainati da buoi di tutte le fattorie dei dintorni. (Virgilio)

Impruneta, conto alla rovescia per la 98esima Festa dell’Uva La celebrazione unisce tradizione e spettacolo, con i quattro rioni pronti a emozionare (055firenze)

Impruneta celebra la Schiacciata con l'Uva: successo al primo "Food Challenge"... ecco chi ha vinto

Alle 15 di oggi, domenica 29 settembre, piazza Buondelmonti all’Impruneta torna a colorarsi con gli spettacoli dei quattro rioni: Sant’Antonio, Sante Marie, Pallò, Fornaci. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

Lo spettacolo “Celebriamo Arianna e Bacco” del rione Fornaci ha incantato pubblico e giuria, esplorando il mito di Arianna e Bacco e toccando temi universali come amore, dolore e rinascita. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)

L’iniziativa, gratuita e aperta a un numero limitato di partecipanti, ha avuto l’obiettivo di celebrare e tramandare la cucina tradizionale locale, coinvolgendo ristoratori, fornai e pasticceri del territorio fiorentino. (Il Gazzettino del Chianti e delle Colline Fiorentine)