Luna Rossa sconfitta in finale di Louis Vuitton Cup: Ineos Britannia sfiderà New Zealand per l'America's Cup

Si è infranto il sogno di Luna Rossa di conquistare l'America's Cup. Oggi, venerdì 4 ottobre, l'imbarcazione italiana è stata sconfitta nella finale della Louis Vuitton Cup 2024 da Ineos Britannia che ha conquistato il punto del 7-4. Saranno quindi i britannici a sfidare Team New Zealand per il più famoso trofeo nello sport della vela. La grande rimonta, purtroppo per Luna Rossa e per i tantissimi tifosi che l'hanno sostenuta in questa sesta campagna per conquistare l'America's Cup, non si è concretizzata e l'undicesima regata, dopo cinque giorni di sfide, è risultata quella decisiva. (Today.it)

Su altri giornali

Il velista italiano, nonché team director e skipper di Luna Rossa, ha confermato attraverso i canali ufficiali che tutti andranno avanti per provare ad andare fino in fondo. Cosa succede a Luna Rossa dopo la sconfitta nella Louis Vuitton Cup? A rispondere è stato lo skipper Max Sirena, secondo cui il team andrà avanti e si metterà di nuovo in gioco. (Liberoquotidiano.it)

Niente da fare per il timoniere palermitano Francesco Bruni e compagni. Sarà Ben Ainslie, dunque, a sfidare Team New Zealand da sabato 12 ottobre. (Giornale di Sicilia)

L’impresa non è riuscita. La rimonta impossibile, quella che costringeva Luna Rossa a tre vittorie consecutive per ribaltare la serie della finale di Louis Vuitton Cup non si è concretizzata. (La Gazzetta dello Sport)

Luna Rossa sconfitta, Ineos vince la Louis Vuitton Cup per 7-4

Ineos Britannia vince la settima e quindi ultima regata di Louis Vuitton Cup e torna dopo 60 anni a lottare per l'America's Cup in mano neozelandese, spegnendo bruscamente i sogni di rimonta di Luna Rossa Prada Pirelli. (Avvenire)

L’impresa non è riuscita. (La Gazzetta dello Sport)

La barca italiana era all’ultima chiamata a Barcellona. Stamattina si è ripartiti con Ineos avanti 6-4, bisognava vincere le sfide 11 e 12 per portarsi alla regata decisiva che si sarebbe svolta domani. (L'Unione Sarda.it)