Cimo-Fesmed a Schillaci: “Si faccia portavoce del nostro disagio presso il Mef e le Regioni”

La Federazione Cimo-Fesmed ha partecipato, questa mattina, all’incontro organizzato dal ministro della Salute Orazio Schillaci con le organizzazioni sindacali che rappresentano il personale sanitario. Il presidente Guido Quici ha sottolineato gli “scarsi risultati” ottenuti nella bozza di legge di Bilancio: l’abolizione del tetto alla spesa per il personale è del tutto assente, così come risultano non pervenuti il piano straordinario di assunzioni e la defiscalizzazione dell’indennità di specificità medica, mentre le risorse da destinare al Fondo sanitario nazionale sono diluite in più anni, come se la crisi della sanità pubblica potesse essere risolta a rate (Sanità24)

Su altre fonti

Il presidente dell’Agenzia per la Rappresentanza Negoziale delle Pubbliche Amministrazioni è intervenuto per chiarire le proposte di aumento retributivo per il personale infermieristico, evidenziando la struttura complessiva degli incrementi e rispondendo alle critiche emerse. (lentepubblica.it)

Valgono 172,7 euro al mese gli aumenti offerti dal contratto 2022/24 per gli infermieri ora in discussione fra l’Aran e i sindacati. A chiarire le cifre è la stessa agenzia negoziale della Pa, per mettere un punto fermo intorno alle discussioni nate dopo l’arrivo sul tavolo dell’ultima bozza, anticipata sul Sole 24 Ore del 19 novembre. (NT+ Enti Locali & Edilizia)

Il malcontento dilaga e lo sciopero generale del 29 novembre, indetto da CGIL e UIL, appare inevitabile. Le trattative per il rinnovo del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro (CCNL) 2022-2024 del comparto sanità pubblica si sono concluse con una nuova doccia fredda per il personale sanitario. (Nurse Times)

Rinnovo Ccnl 2022-2024. Cgil: “Aumenti irrisori e zero risorse. Infermieri pronti allo sciopero del 29 novembre”

La Redazione di (InfermieristicaMente)

Nel corso della nona seduta, Fials ha ribadito la necessità di un cambio di passo nelle trattative, sottolineando che il testo presentato è privo delle risposte più volte richieste per i professionisti sanitari. (Nurse24)

È fondamentale essere chiari e realistici nel comunicare le attuali prospettive per il personale sanitario. È importante specificare che non ci sono promesse concrete di aumenti sostanziali, e le eventuali proposte avanzate sono ben lontane dalla realtà delle esigenze dei lavoratori e delle lavoratrici. (AssoCareNews.it)