Fontana: 'Il Corvetto come Parigi, situazioni preoccupanti'
Quelle viste al Corvetto di Milano 'sono situazioni molto preoccupanti che purtroppo si erano già viste in altri Paesi, come a Parigi, che purtroppo qualcuno aveva previsto che si sarebbero... Leggi tutta la notizia (Virgilio)
La notizia riportata su altri media
I militari quindi si insospettiscono e intimano al mezzo di fermarsi, ma questo accelera e si allontana (l’amico, in tasca, aveva una catenina d’oro strappata, mille euro, un coltello a serramanico e uno spray al peperoncino). (IL GIORNO)
Proseguono le indagini sulla morte di Ramy Elgaml, il 19enne morto in un incidente stradale durante un inseguimento con i carabinieri. L'indagine, affidata al pm Marco Cirigliano, serve a ricostruire se c'è stato un urto tra la gazzella dei carabinieri e il mezzo a due ruote oppure se lo schianto sia stato determinato solo dalla velocità dello scooter e da un errore del conducente. (MilanoToday.it)
Nell’imprevedibilità dei gruppetti di giovani, se non di giovanissimi, che stanno appiccando roghi, scoppiando petardi e fuochi d’artificio, svuotando estintori e assaltando bus per le strade del Corvetto, quartiere alla periferia sud est di Milano ci sono tre costanti: l’ora, la zona e la motivazione. (Corriere Milano)
E col buio, ogni notte, si incendiano cassonetti e quel che c’è sotto mano. Da tre giorni, chiede «la verità per Ramy», di giorno. (La Repubblica)
Si tratta del militare alla guida della gazzella che inseguiva lo scooter su cui viaggiava il 19enne: l'accusa è omicidio stradale in concorso (LAPRESSE)
La morte di Ramy Elgaml in via Ripamonti al quartiere Corvetto a Milano continua ad essere un caso. Il 19enne egiziano era "seduto" sul sedile posteriore dello scooter Tmax guidato da un 22enne tunisino, iscritto poi nel registro degli indagati: le gambe allungate verso sinistra, un modo che potrebbe assomigliare a quello di una presa in giro verso la volante dei carabinieri che ha già fatto partire l'inseguimento a sirene spiegate. (Il Giornale d'Italia)