Romiti, Albertini: «Un grande uomo che lascia un vuoto enorme»

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Corriere TV ECONOMIA

Una delle due persone, insieme a Fedele Confalonieri, che mi convinse a cambiare lavoro" questo il suo commento all'uscita della sala.

"Un grande uomo che lascia un grande vuoto.

L'ex sindaco di Milano: "Insieme a Fedele Confalonieri mi convinse a cambiare lavoro" - Ansa /CorriereTv. Si è aperta la camera ardente per ricordare Cesare Romiti nella sede della Camera di Commercio di Milano.

Tra le prime visite quella dell'ex sindaco di Milano, Gabriele Albertini (Corriere TV)

Ne parlano anche altri media

Con Berlinguer, quindi anche la sinistra istituzionale, non contrario all’occupazione degli stabilimenti. Romiti come Bartali, ha salvato l’Italia da una rivoluzione comunista? (Indiscreto)

E ancora, l'ad di Mediobanca Alberto Nagel, Gabriele Galateri di Genola e Renato Pagliaro di Mediobanca, l'ex braccio destro di Romiti Umberto Quadrino, Paolo Galimberti. (La Repubblica)

Romiti capì allora che aveva spazio per rovesciare la situazione e assecondò in questo modo la promozione della marcia dei 40.000. Quando conobbi l’Avvocato mi disse “Fassino, l’ho voluta conoscere perché in questa città ci sono due poteri. (La Stampa)

Il periodo d’oro di Cesare Romiti, però, rimane quello trascorso in Fiat, un quarto di secolo durante quale lui stesso ha dichiarato di aver spesso avuto «carta bianca». Per oltre sessant’anni è stato un manager rampante, a lungo protagonista della vita industriale e finanziaria italiana. (Il Gazzettino)

"Un grande uomo, che lascia un grande vuoto non solo in chi gli ha voluto bene e lo ha stimato come me, ma in tutto il nostro Paese". All'epoca in cui il manager era presidente del gruppo Rizzoli, riservò all'allora primo cittadino, "consigli e attenzioni, aiutandomi in ogni modo". (Repubblica TV)

«Con lui avevo un buon rapporto, uomo di grande impegno ed energie e con una grande voglia di lavorare. L'esordio a Colleferro. Cesare Romiti, morto a 97 anni, è stato un dirigente storico della Fiat, braccio destro di Agnelli, guida dal '98 al 2004 del gruppo Rcs. (ciociariaoggi.it)