La tregua sporca sulla pelle di due popoli

Quella del Libano è una tregua «sporca»: perché, arriva – sperando che arrivi davvero – sotto una pioggia di bombe su Beirut e, come sempre, accompagnata dal diritto di Israele a romperla in qualunque momento. Ci sarà una doppia tutela in Libano, scrivevano ieri i media locali: nel sud quella israelo-americana, a nord del fiume Litani quella Hezbollah-Iran, in mezzo l’Onu e le forze libanesi. Israele ovviamente si riserva il diritto di colpire quando vuole, Hezbollah, a sua volta, di decidere per tutto il Libano e non soltanto per la «resistenza». (il manifesto)

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Ultim'ora news 26 novembre ore 17 (Milano Finanza)

Dopo 13 mesi di combattimenti tra Israele ed Hezbollah, il Gabinetto di Sicurezza di Israele questa sera ha votato a favore di un accordo di cessate il fuoco per porre fine ai combattimenti in Libano. Prima della notizia rilanciata dall'emittente statunitense, il premier israeliano Benjamin Netanyahu era intervenuto in un discorso alla nazione per dichiarare che fosse arrivato il momento giusto per dire "sì" alla tregua con il suo principale nemico. (Today.it)

NEW York — Aaron David Miller, che per ventiquattro anni ha negoziato tra arabi e israeliani a nome del dipartimento di Stato, invita alla prudenza: «Dobbiamo essere realisti: l’accordo per la tregua in Libano non è una trasformazione del paradigma, ma una transazione. (la Repubblica)

Israele si prepara a discutere una tregua e altre notizie interessanti

ISRAELE VS HEZBOLLAH (Limes)

Libano, è il giorno dell'accordo. Lo riferiscono i media locali. (ilmessaggero.it)

"Israele apprezza il contributo degli Stati Uniti in questo processo e mantiene il diritto di agire contro qualsiasi minaccia alla sua sicurezza", dichiara la nota. Il gabinetto di politica e sicurezza ha approvato questa sera la proposta degli Stati Uniti per un cessate il fuoco in Libano, con una maggioranza di 10 ministri contro un avversario. (Il Piccolo)