Un’opera del compianto Giovanni Gastel anche a Lecco

Giovanni Gastel, uno tra i più grandi fotografi ritrattisti di moda e spettacolo, è morto ieri, sabato 13 marzo, stroncato dal covid.

Una sua opera, donata a Lecco tempo fa, assume ora ancora più valore.

Giovanni Gastel è morto, lutto nel mondo della moda. Giovanni Gastel era tra i più grandi fotografi ritrattisti di moda e spettacolo.

Nel 2019 donò a Lecco una sua opera. Il suo ricordo rimarrà vivo in tutti noi. (Prima Lecco)

Se ne è parlato anche su altri media

Pian piano arriva il successo e la celebrità e l’affetto di tanti vip come Mara Venier, a cui era legato da un’amicizia di lunga data. Un dolore immenso per la conduttrice, che dice: “Da oggi sarò ancora più sola”. (Yeslife)

Un oggetto qualsiasi o una copertina di Vogue, davvero non importa: in ogni fotografia metto tutto me stesso, come se tutta la mia vita si risolvesse lì» (La Stampa)

Ultimo dei sette figli di Giuseppe Gastel e Ida Visconti di Modreone, e dunque nipote del celebre regista Luchino Visconti. Giovanni Gastel è morto oggi, all’età di 65 anni all’Ospedale in Fiera di Milano, la causa del decesso sta nel peggioramento delle condizioni di salute a causa del Covid. (Puglia 24 NEWS)

Una delle predilette, fra le ultime, Melania Dalla Costa, rivela questo stato di incantamento trasmesso da Giovanni: «Giovanni Gastel dice sempre di avermi scelta perché ho dei tratti che gli ricordano quelli di Claudia Cardinale e di quelle attrici lì. (ilGiornale.it)

Come se non bastasse aveva anche uno zio celebre: Luchino Visconti, frequentato fin da ragazzo nella villa di famiglia a Cernobbio sul lago di Como. Un maestro dal tocco inconfondibile che in ogni sua immagine ha saputo mescolare stile, glamour, ironia ed eleganza. (Rivista Studio)

Giovanni bravo, bravissimo come Ferdinando Scianna e Giampaolo Barbieri, come Oliviero Toscani ma anche Newton e Avedon. Voleva fare il liceo artistico, ma il padre gli impose il classico e Giovanni non fu mai un secchione. (QUOTIDIANO.NET)