Il Papa scrive al nunzio in Ucraina: su questa tragedia l’ultima parola sarà di Dio
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Un abbraccio a tutti gli ucraini, “ovunque essi si trovino”. Una preghiera e il silenzio, come quello con cui ogni mattina alle 9 gli abitanti di Kyiv e delle altre città ricordano le vittime del conflitto e i prigionieri “in deplorevoli condizioni”. L’appello perché chi ha ruoli di responsabilità sia in grado di avviare “percorsi di dialogo, di riconciliazione e di concordia”. (Vatican News - Italiano)
Ne parlano anche altre testate
Svitlana Dukhovych – Città del Vaticano Parla di dolore ma ancora di più di speranza l’arcivescovo maggiore Sviatoslav Shevchuk, ripercorrendo i mille giorni della guerra che, dal febbraio 2022, ha travolto il suo Paese, l’Ucraina. (Vatican News - Italiano)
“La guerra ci rende disumani. “Fratelli e sorelle, preghiamo per la pace nell’Ucraina martirizzata, in Palestina, in Israele, in Libano, in Myanmar, in Sudan”, ha esordito il pontefice. (LAPRESSE)
"Che il Signore consoli i nostri cuori e rafforzi la speranza che, mentre raccoglie tutte le lacrime sparse e ne chiederà conto, Egli rimane accanto a noi anche quando gli sforzi umani sembrano infruttuosi e le azioni non sufficienti". (Tuttosport)
Questo all’indomani di una domenica drammatica con l’attacco serale a un palazzo residenziale a Sumy, nel nord del Paese, (una dozzina di vittime tra cui 2 bambini) e il massiccio attacco con l’uso di più di 200 missili e droni diretti per colpire infrastrutture. (L'Osservatore Romano)
Salvatore Cernuzio – Città del Vaticano Mille giorni di guerra in Ucraina, quasi 200 gli appelli che il Papa ha lanciato per una terra definita a più riprese “martoriata”. Non uno stanco epiteto, ma l’assillo continuo perché il mondo non giri lo sguardo dinanzi al supplizio a cui è sottoposto il popolo ucraino dal 24 febbraio 2022. (Vatican News - Italiano)
È molto commovente l’accorato appello del Pontefice, Papa Francesco, per far cessare la carneficina dell’aggressore russo contro la popolazione dell’Ucraina. (L'HuffPost)