Viaggi aerei, torna il limite dei 100 ml nel bagaglio a mano: disagi per gli aeroporti che avevano acquistato i nuovi scanner

Sono passati poco più di 3 mesi da quando è stato tolto il limite di 100 ml per i contenitori di liquidi da mettere nel bagaglio a mano in aereo, ed ora si è già deciso di reintrodurlo. La Commissione Europea, in accordo con gli Stati membri, ha stabilito questa misura «temporanea» a causa di «problemi tecnici» riscontrati con i nuovi scanner, come annunciato dal portavoce Adalbert Jahnz durante un briefing a Bruxelles (ilmessaggero.it)

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Una doccia fredda per i viaggiatori e per gli aeroporti europei che avevano investito nelle nuove tecnologie di screening bagagli. Liquidi in aereo, la marcia indietro dellEuropa La decisione di Bruxelles è arrivata a seguito di una valutazione tecnica che ha evidenziato alcune criticità nella configurazione specifica di alcuni sistemi EDS-C3 , rendendoli inaffidabili per lo screening di liquidi, aerosol e gel. (Italia a Tavola)

Il passo indietro della Commissione Ue, anche per gli aeroporti con scanner di nuova generazione suscita infatti, frustrazione e sarcasmo sui social, dove un utente su 2 manifesta un sentiment “fortemente negativo”. (Secolo d'Italia)

Proprio come Malpensa, dove i macchinari installati al Terminal 1 a partire dal 2022 consentono un transito molto più agevole dai filtri di sicurezza. (malpensa24.it)

Torna il limite dei 100ml per i liquidi in tutti gli aeroporti europei

La reintroduzione del limite di 100 ml per i liquidi in aereo La reintroduzione del limite di 100 ml per i liquidi nel bagaglio a mano è stata motivata dalla Commissione Europea con la necessità di affrontare alcuni problemi tecnici riscontrati nel funzionamento degli scanner C3. (Immobiliare.it)

Gli scanner di nuova generazione, conosciuti come Explosive Detection Systems (EDS), erano stati adottati per semplificare i controlli di sicurezza, consentendo il trasporto di liquidi in contenitori superiori a 100 ml. (MalpensaNews.it)

La Commissione europea ha deciso, d'intesa con gli Stati membri, di imporre dal primo settembre misure "temporanee" relative ai nuovi scanner ripristinando il divieto in via "temporanea" e "precauzionale", alla luce di alcuni "problemi tecnici" che sono emersi e su cui si devono fare delle verifiche, lo ha spiegato il portavoce dell'esecutivo comunitario, Adalbert Jahnz, durante il briefing con la stampa a Bruxelles (EuropaToday)