Leapmotor T03, il prezzo dell’anti Panda cinese
La Leapmotor T03, citycar elettrica nata dalla collaborazione tra Stellantis e la cinese Leapmotor, arriva in Italia con un prezzo di partenza inferiore a 20.000 euro. Il modello offre un’autonomia di poco superiore a 250 km e dotazioni di serie avanzate. L’utilitaria asiatica è la concorrente elettrica della FIAT Panda e Pandina, una nemica-amica all’interno della galassia Stellantis. Per distribuirla, il gruppo italo-francese prevede l’apertura di 350 punti vendita in Europa entro la fine del 2024. (Autoappassionati.it)
La notizia riportata su altri media
Visto il segmento in cui entrerà Leapmotor T03, dovrà comunque andare a confrontarsi con la FIAT Panda, vera best seller del mercato italiano, un modello che piace moltissimo e i numeri delle vendite sono molto chiari. (HDmotori)
Lo ha detto Tianshu Xin, Ceo Leapmotor International, alla presentazione dei modelli della casa cinese vicino a Malpensa.Leapmotor International punta a vendere “500 mila auto fuori dalla Cina entro il 2030, un target ambizioso che fa leva sulla forza dei nostri due azionisti: Leapmotor con la propria tecnologia a basso costo e Stellantis con dimensioni, know how e struttura per gestire la distribuzione in modo efficiente e agile”. (Agenzia askanews)
Il modello T03 si distingue per le sue dimensioni compatte (lunghezza di 3.620 mm, larghezza di 1.577 mm e altezza di 1.652 mm), che permette alla vettura di offrire una mobilità urbana che può ospitare fino a quattro posti. (Automoto.it)
Leapmotor T03, la prova della city car elettrica cinese da 18mila euro 24 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Questo lancio segna l'ingresso ufficiale di Leapmotor nel mercato italiano, in partnership con il gruppo Stellantis. La T03 rappresenta il primo modello di una nuova gamma di veicoli elettrici accessibili che puntano a conquistare una fetta del crescente segmento delle auto a zero emissioni in Europa (Tom's Hardware Italia)
L’accordo con Leapmotor, che prevede l’investimento di 1,5 miliardi di euro (a ottobre 2023) e il lancio di modelli cinesi a basso costo sul mercato europeo, segna la conferma della svolta nelle strategie aziendali della casa automobilistica italo-francese-americana, a discapito delle infrastrutture produttive nazionali. (Primonumero)