Concordato biennale: i calcoli del ravvedimento entrano nel cassetto fiscale

Con l'auspicio di attrarre al concordato preventivo biennale (CPB) il maggior numero di contribuenti, in sede di conversione del DL 113/2024 (Decreto Omnibus) avvenuta in data 9 ottobre è stata introdotta a latere del nuovo istituto anche la possibilità di definire e regolarizzare in misura super-agevolata i redditi non dichiarati nei periodi d'imposta compresi tra il 2018 ed il 2022. Si tratta di una sorta di ravvedimento premiale per i redditi del passato, dedicato e predisposto esclusivamente a favore dei contribuenti ISA (no forfettari) che aderiranno al CPB per gli 2024-2025: aderendo anche alla sanatoria speciale sarà possibile fare emergere, in aggiunta ai redditi già dichiarati, ulteriore materia imponibile relativa agli anni 2018-2022 da sottoporre ad una leggera flat tax, senza il pagamento di interessi e sanzioni. (QuotidianoPiù)

Ne parlano anche altre testate

Nessuna proroga per il concordato biennale preventivo. Il sistema di emersione fiscale su cui il governo punta il tutto per tutto non solo per recuperare risorse utili per la manovra, ma anche per ottenere un gettito fiscale “strutturale” per i prossimi anni. (ilmessaggero.it)

La data resta il 31 ottobre. La proroga dei termini del concordato preventivo non si può fare. (LA STAMPA Finanza)

Si tratta dei contribuenti che potranno utilizzare questo strumento di sanatoria. Arrivano i conti per consentire ai contribuenti di valutare i costi dell'adesione al ravvedimento collegato con il Concordato Preventivo Biennale. (Tuttosport)

Concordato: la maggiorazione è da versare entro il 30 novembre

Per gli autonomi è tempo di Certificazione Unica: scade il 31 ottobre il termine per l’invio.... 10:10 (Commercialista Telematico | Software fiscali, ebook, formulari e videoconferenze accreditate)

La decisione, scrivono i professionisti, "è stata determinata dalle richieste rimaste inascoltate, più volte reiterate al governo, di un provvedimento di proroga del termine del 31 ottobre 2024 per l'adesione da parte dei contribuenti alla proposta di concordato preventivo biennale formulata dall'Agenzia delle Entrate". (Tiscali Notizie)

"Tutto è legato ai tempi della presentazione al Cdm della legge di bilancio e all'approvazione - spiega - poi nelle fasi parlamentari: questo è il motivo per cui quella data purtroppo deve rimanere ferma". (MySolution)