Aggressione a Lambrate, il grido di allarme delle Forze dell'Ordine (di M. Moroni)

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L'HuffPost INTERNO

L'altra notte, alla Stazione ferroviaria di LambrateMilano, si è consumato l’ennesimo caso di aggressione a un appartenente alle Forze dell’Ordine, nello specifico il vice ispettore della polizia di Stato Christian Di Martino, accoltellato da un pluri-pregiudicato di origini marocchine, Hasan Hamis, più volte denunciato, con a carico un decreto di espulsione, mai eseguito. Mentre scrivo, il collega ha subito un’operazione di sette ore, necessaria per curare le tre ferite di arma da taglio subite, e ora è in terapia intensiva con prognosi riservata all’ospedale Fatebenefratelli di Milano. (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri media

È successo a Lambrate. Ma poteva accadere in qualunque altra zona di Milano. Perché di Hasan Hamis, il 37enne marocchino irregolare che ha ferito gravemente a coltellate il vice ispettore della Polizia di Stato, Christian Di Martino, («una persona estremamente pericolosa e violenta e che di fronte alle forze dell’ordine scatena ancora di più i suoi istinti aggressivi», come sostiene la Procura) a giro per la città ce ne sono tanti, troppi per far finta di nulla. (Liberoquotidiano.it)

Io non ho lanciato contro nessuno le pietre, ho lanciato le pietre contro i poliziotti perché non sapevo che erano poliziotti e pensavo che volessero farmi male", ha dichiarato nell'udienza di convalida il marocchino di 37 anni arrestato per il tentato omicidio del vice ispettore della polizia di Stato Christian Di Martino alla stazione di Milano Lambrate tra la notte del 8 e 9 maggio. (Liberoquotidiano.it)

Venerdì mattina Hamis è stato interrogato dal gip nel carcere di San Vittore e ha risposto alle domande del giudice, affermando tra l'altro di non essersi accorto che coloro che lo avevano avvicinato, e "accerchiato", fossero poliziotti, motivo per cui ha loro lanciato pietre. (MilanoToday.it)

Quattro poliziotti e due carabinieri sono rimasti feriti, mentre quattro sono le persone arrestate con ulteriori fermi. Pesante il bilancio di una rissa scoppiata in un locale notturno nel centro di Ischia e che ha visto coinvolti numerosi cittadini stranieri oltre alle forze dell'ordine intervenute per sedarla. (Il Giornale d'Italia)

Quel che è certo è che la prima foto-segnalazione risale al dicembre 2022: sono passati oltre 21 anni, che Hamis ha trascorso in totale clandestinità, senza mai lasciare il nostro Paese. Hamis, durante i controlli di polizia ha spesso fornito false identità per eludere i controlli ed è arrivato a fingersi egiziano ma anche palestinese e israeliano. (ilGiornale.it)

Si intensificano, nel quadro delle indicazioni fornite dal Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone, le attività di controllo del territorio di competenza, da parte della Compagnia di Pontecorvo, al fine di garantire maggiori standard di sicurezza ai cittadini. (Frosinone News)