Russia, nuova chiamata alle armi: Putin recluta 133mila soldati
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Il presidente russo Vladimir Putin ha firmato il decreto per la leva autunnale. Sono state richiamate 133mila persone di età compresa fra i 18 e i 33 anni. Il numero non è molto diverso da quello della chiamata dello scorso autunno, quando il provvedimento aveva coinvolto 130mila uomini. La difesa ha confermato che le nuove reclute non saranno inviate al fronte. La Russia ha intanto assicurato Putin, "raggiungerà tutti gli obiettivi" che si è prefissata "perché la verità è dalla nostra parte". (Adnkronos)
Su altre fonti
Il suo collega Enikolopov: “Il sistema funziona ma è fragile agli shock”. (Fanpage.it)
Vladimir Putin avrà risorse sufficienti per continuare la guerra in Ucraina, come l’ha fatta fino a ora, solo per altri 12-18 mesi, mentre il comparto militare in Russia ha avviato una ristrutturazione strategica che durerà 8-10 anni che dovrà essere alimentata in modo significativo, anche se non necessariamente ai livelli del prossimo anno, quando sono previste spese per la difesa per oltre il sei per cento del prodotto interno lordo, con un ulteriore aumento quindi sul record segnato nel 2024, senza che i conti ne risentano. (La Ragione)
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La Russia aumenta il budget per il 2025: si intensifica l’economia di guerra (ComplianceJournal.it)
E’ quanto prevede la bozza di bilancio del governo di Mosca pubblicata lunedì. Si tratta di circa 3 trilioni di rubli (32 miliardi di dollari) in più rispetto a quanto stanziato per la difesa quest'anno, che era già record. (Vatican News - Italiano)