Turismo, il governo dichiara guerra alle keybox e al self check-in per questioni di sicurezza

Il governo mette al bando le keybox e la pratica sempre più diffusa del self check-in, attraverso il quale molti gestori di affittacamere validavano da remoto la registrazione e l'accesso dei propri ospiti nelle strutture extralberghiere. Con una circolare del 18 novembre, il dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell’Interno ha spiegato che le novità riguarderanno tutte le strutture ricettive, ma in particolar modo gli affitti brevi, che è diventato ormai il traino di gran parte dell'economia turistica, anche alla Spezia. (CittaDellaSpezia)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con una nuova circolare il Viminale chiarisce,… (L'HuffPost)

La stretta disposta dal Viminale sui keybox e il cosiddetto “self check in” per gli affitti brevi, fa discutere anche in Liguria, dove le strutture registrate ufficialmente sono 41.806 (Genova 12.009 – Savona 12.564 – La Spezia 8.820 – Imperia 8.413). (La Repubblica)

A stabilirlo una circolare il dipartimento della Pubblica Sicurezza destinata a suscitare forti polemiche e discussione e a stravolgere le abitudini e le consuetudini ormai consolidate per il settore del Turismo. (Riviera24)

Affitti brevi, il sindaco Leccese: 'Bene circolare del ministero sull'identificazione degli ospiti'

Una circolare, protocollata lo scorso 18 novembre, del capo della polizia, Vittorio Pisani, fa scoccare il gong finale per… (L'HuffPost)

«Stop all'identificazione da remoto degli ospiti delle strutture ricettive a breve termine mediante trasmissione informatica delle copie dei documenti» e all'accesso «negli alloggi con codice di apertura automatizzata, ovvero tramite installazione di key box all'ingresso». (leggo.it)

La necessità... 'Desidero esprimere un sincero ringraziamento al Ministro dell'Interno Piantedosi per l'attenzione dimostrata nei confronti del tema dei controlli in materia di locazioni brevi. (Virgilio)