Dossieraggi, Mulè: "Cancro che rischia di diventare metastasi per il ricatto che si fa con questi dati"
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Il caso dossieraggi? "Ne penso tutto il male possibile. E' un cancro che rischia di diventare ormai in metastasi dal punto di vista del furto dei dati, dell'utilizzo dei dati, del ricatto che si fa con questi dati". Così il vice Presidente della Camera dei Deputati, Giorgio Mulè, a margine dell'inaugurazione di Expo Training alla Fiera di Milano a Rho. "Il livello raggiunto supera ampiamente quello di guardia, c'è necessità che la magistratura vada fino in fondo con un'inchiesta alla quale, poi, il Parlamento dovrà affiancare un lavoro per mettere in sicurezza ciò che fino ad adesso in sicurezza non è stato" (la Repubblica)
Su altri giornali
Per capire come una banca dati di una Procura o di un Ministero possa essere violata, occorre considerare alcune delle vulnerabilità comuni nelle infrastrutture istituzionali e le tecniche sfruttate dagli attaccanti. (Ottopagine)
La Direzione distrettuale antimafia di Milano indaga su un «gigantesco mercato di informazioni riservate»: una serie di furti dalle più importanti banche dati italiane che agita non solo gli ambienti della politica, ma anche quelli dell'economia e del mondo delle imprese. (RaiPlay Sound)
«I dati sono il petrolio moderno, sono potere. ROMA. (La Stampa)
Le migliaia di fascicoli e dati trafugati dai database dello Stato rappresentano una situazione “senza precedenti per la nostra democrazia visto il volume dei dati in gioco” dove “il fattore umano ha dimostrato di essere ancora più incisivo rispetto a quello tecnologico, anche a questi livelli”. (Adnkronos)
«Com’è possibile che nel 2024, in un tempo in cui le informazioni sono milioni e facil… Perché? (la Repubblica)
Ansa (Avvenire)