Livorno, si dimette l'assessore alla Cultura dopo la polemica sui post transfobici

Si chiama Simone Lenzi, ha 56 anni, e da più di cinque è assessore alla Cultura del Comune di Livorno. Anzi, era, perché nel pomeriggio del 10 ottobre, dopo ore di polemiche, ha rassegnato al sindaco Luca Salvetti, che le ha accettate, le proprie dimissioni. Scrittore (da un suo romanzo è stato tratto il film di Paolo Virzì Tutti i santi giorni), musicista (voce solista dei Virginiana Miller), studi di Filosofia all’università di Pisa senza conseguire la laurea, è anche conosciuto per il suoi tweet al veleno. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altre testate

Credo sia interessante leggere (la si trova facilmente in rete) la lettera di dimissioni di Simone Lenzi, ex assessore alla Cultura a Livorno. (la Repubblica)

La decisione è stata comunicata dal sindaco Luca Salvetti, indipendente alla guida di una giunta di centrosinistra, che ha chiesto all’assessore di farsi da parte. “Le parole espresse nei post pubblicati da Simone Lenzi sono estremamente gravi, relativamente alle quali è difficile accettarne le giustificazioni” ha detto tra l’altro Salvetti in una conferenza stampa, come riporta LivornoToday. (Il Fatto Quotidiano)

"Le dimissioni dell'assessore Simone Lenzi sono apparse l'unica strada percorribile", ha spiegato oggi il sindaco di Livorno, Luca Salvetti che terrà le deleghe dell'ex assessore. (IL TELEGRAFO Livorno)

Giovani Dem su assessore Lenzi, 'atteggiamento incompatibile con le nostre posizioni, bene le dimissioni

Con una serie di post su X, in particolare uno in cui commentava un’opera alla Biennale di Venezia con parole che hanno sollevato le critiche di Arcigay, e un altro rivolto contro il Fatto Quotidiano, aveva sollevato un vespaio di polemiche. (La Repubblica Firenze.it)

Chiedo scusa al sindaco, alla giunta e a tutte le associazioni e persone che possono essersi sentite colpite dai miei post. L’errore è stato affidare ai social considerazioni che non dovrebbero esservi affidate: sono luoghi di scontro e non di incontro". (IL TELEGRAFO Livorno)

Leggi tutta la notizia (Virgilio)