Stilomonasterace – Vigor Lamezia 2-6
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STILO MONASTERACE: Tassone (06), Lagani (04), Ghergo, Matacera (06) (47’ st Emanuele 07) Minici (43'st Gregorat), Coluccio, Lazo, Frimpong (04), Galati (03) (1'st Rocca), Suraci, Amana (1'st Paparo(06). A disp. Spadola, Pennisi (03), Colella (06), Criniti (05). All. Galati VIGOR LAMEZIA: Columbro (04), Villella De Fazio (41’ st Donoso (04), Rodriguez, Mascaro, Scalon, Garcia (22'st Amendola 03) Lavrendi (26’ st Calomino); Foderaro G. (Corriere di Lamezia)
Se ne è parlato anche su altre testate
Dice la Corte di Cassazione che consegnare i migranti alle motovedette della cosiddetta Guardia costiera libica è un reato di “abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci e di sbarco e abbandono arbitrario di persone”. (left)
MILANO (ITALPRESS) – “L’Italia non ha mai consegnato alla Libia migranti raccolti in operazioni di soccorso coordinate o direttamente effettuate dall’Italia. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, a margine della sigla di un accordo in prefettura a Milano per la gestione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, a proposito della sentenza della Corte di Cassazione che mette fuorilegge la prassi e gli accordi internazionali che prevedono sussidi alla Guardia Costiera libica affinchè freni i flussi migratori. (Qui News Valdera)
Riportare i migranti nel Paese nordafricano costituisce reato di «abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci e di sbarco e abbandono arbitrario di persone». La Libia «non è un porto sicuro». (Open)
"L’Italia non ha mai coordinato e mai consegnato in Libia migranti raccolti in operazioni di soccorso coordinate o direttamente effettuate dall’Italia - sottolinea il capo del Viminale -. (Liberoquotidiano.it)
Da giorni, le Ong esultano e la sinistra non fa diversamente per la sentenza con la quale la Corte di Cassazione ha reso definitiva la condanna del comandante del rimorchiatore Asso 28 che, nel 2018, recuperò 101 migranti nel Mediterraneo, per poi portarle in Libia e darle in affidamento alla Guardia costiera. (ilGiornale.it)
Affidare migranti ai guardiacoste di Tripoli è un reato perché la Libia non rappresenta un porto sicuro. E’ una condotta che infrange il Codice della navigazione in tema di “abbandono in stato di pericolo di persone minori o incapaci, e di sbarco e abbandono arbitrario di persone”. (NT+ Diritto)