Asor Rosa mi ha insegnato che ‘la scrittura deve essere circolare’

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Il Fatto Quotidiano INTERNO

“La scrittura deve essere circolare”. Sono state diverse le lezioni che si sono concluse così. Con questa affermazione. Perentoria. Quando ho letto che Alberto Asor Rosa non era più tra noi ho ripensato a quella frase. Che mi ha accompagnato sempre. Da allora. Da quando studente del secondo anno di Lettere, nel 1987, cominciai a seguire le lezioni di Letteratura italiana nella grande aula del piano terra della Sapienza. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altre testate

L’opera di Asor Rosa reca questi segni sin dall’inizio, dall’ormai lontano 1965, anno in cui apparve il saggio Scrittori e popolo . (Il Sole 24 ORE)

L’oro colloidale potrebbe essere sconosciuto a molti, eppure è ricco di proprietà stupefacenti che possono risolvere quasi tutti i problemi. E, assieme a loro, i cambi di temperatura, di orario, lo stress, l’ansia e tutto ciò che ci porta ad essere nervosi ed irascibili. (InformazioneOggi.it)

Ricordo ancora l’ansia di aver abbandonato figli piccoli e marito quando corsi a Roma nel 2003 (ancora una volta il tre!) per assistere alla lectio magistralis che il mio professore tenne all’Università La Sapienza per congedarsi dai 52 anni di insegnamento. (Il Fatto Quotidiano)

«Abbiamo pensato che questo fosse il modo migliore per ricordare il professor Pasquale Sgobio» ha detto Renato Bruno, presidente della ProLoco di Montemesola. «Il professor Sgobio era un nostro concittadino, nonché fonte inesauribile di notizie e aneddoti sul nostro paese». (Tarantini Time Quotidiano)

Prima di sapere della sua morte, il 21 dicembre 2022, Alberto Asor Rosa era nei miei pensieri, non solo perché sapevo che non stava bene, ma perché avevo deciso di riportare nelle ultime pagine della ristampa del mio libro Come nasce il sogno d’amore la lettura che ne aveva fatto appena uscito, nel 1988, pubblicata successivamente nel suo libro Un altro Novecento. (Il Riformista)

Anzi un cittadino onorario modello. Nel caso specifico: per la costanza e tenacia ha contribuito a mantenere la Maremma e Capalbio territori intatti, dove rimane alto il valore della natura e dell'armonia dei luoghi", così l'ex sindaco di Capalbio Luigi Bellumori ricorda con affetto il critico letterario Alberto Asor Rosa, morto ieri all'età di 89 anni. (IlGiunco.net)